Paolo Cirio. Monitoring Control

© Paolo Cirio / FMAV | Paolo Cirio, Iris, 2021

 

Dal 19 Novembre 2021 al 31 Gennaio 2022

Modena

Luogo: FMAV – Palazzina dei Giardini

Indirizzo: Corso Cavour 2

Orari: Da mercoledì a venerdì ore 11-13 | 16-19. Sabato, domenica e festivi ore 11-19. 25.12.2021 / 01.01.2022: ore 16-19

Costo del biglietto: intero 6 €, ridotto 4 €. Biglietto cumulativo Monitoring Control + Hyperinascimento + Figura: 12 €. Ingresso gratuito ogni mercoledì

Telefono per informazioni: +39 059 2033166

E-Mail info: biglietteria@fmav.org

Sito ufficiale: http://www.fmav.org


FMAV Fondazione Modena Arti Visive presenta, a partire dal 19 novembre 2021, Monitoring Control, una mostra di Paolo Cirio a cura di Marco Scotini, che si terrà nella sede espositiva della Palazzina dei Giardini fino al 31 gennaio 2022. L’opening della mostra sarà venerdì 19 novembre dalle ore 18 alle 20.

Oltre a raccogliere in un unico percorso espositivo un’ampia e coesa selezione di opere prodotte dall’artista negli ultimi dieci anni, la mostra si apre con una grande installazione, intitolata Iris, realizzata per l’occasione.

Tra i più attenti indagatori, in campo artistico, degli effetti della società dell’informazione, da circa 20 anni Paolo Cirio ha sviluppato una indagine puntuale sulla interrelazione tra infosfera e spazio del capitalismo globale, confluita in quello che lui stesso, in anni più recenti, ha definito realismo documentale. Mentre Paul Virilio sosteneva la derealizzazione del mondo per mezzo dei nuovi media, non era stato Hal Foster ad annunciare, fin dagli anni ’90, il ritorno del reale? Attraverso una serie di importanti lavori (otto dei quali presenti in mostra), Cirio ha cercato di dare forma visiva a tutte quelle forze che controllano e catturano le nostre esistenze (in modo pervasivo e violento) sottraendosi alla normale percezione e restando accuratamente celate pur operando alla luce del sole. In questo senso, realismo significa superare l’opacità costitutiva del mondo (economico, sociale, giuridico) contemporaneo. Non solo attraverso lo smascheramento di ciò che appare ma anche per mezzo di una modellizzazione di quello che rimane sepolto.

Per questo il titolo della mostra Monitoring Control allude ad un doppio monitoraggio: quello esercitato dal potere e, viceversa, quello che le soggettività sociali possono esercitare sulle forme di controllo, attraverso una presa di coscienza del fenomeno e una operazione antagonista. Monitoring Control, da questo punto di vista, è una sequenza espositiva dei sabotaggi alle forme securitarie e di sorveglianza che si apre e si chiude con la grande torre collocata nello storico vestibolo ottagonale della Palazzina dei Giardini. Con diretta allusione alla torre di controllo del Panopticon, la struttura è centrale e in luogo della postazione di guardia sono montate otto fotografie di iridi oculari e diversamente colorate, a formare una corona ottagonale di grandi dimensioni.

Paolo Cirio è nato a Torino nel 1979. Vive e lavora a New York. Ha avuto mostre personali presso la Certosa di Capri, 2021, PAN di Napoli, 2020; Galleria Giorgio Persano, Torino, 2019; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2019; International Kunstverein Luxembourg, 2016; NOME, Berlin, 2019, 2016, 2015; Bellegard Centre Culturel, Toulouse, Francia, 2015; Galleria Kasa, Istanbul, Turchia, 2013; Aksioma Institute, Lubiana, Slovenia, 2013 e 2011.
Il suo lavoro è stato presentato in importanti istituzioni in tutto il mondo e ha vinto numerosi riconoscimenti, tra i quali il primo premio Golden Nica ad Ars Electronica a Linz, il secondo premio Transmediale a Berlino, l’Eyebeam e ISCP fellowships a New York.

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