Tonia Erbino. Mankind

Tonia Erbino. Mankind, PAN | Palazzo delle Arti Napoli

 

Dal 13 Luglio 2018 al 23 Luglio 2018

Napoli

Luogo: PAN | Palazzo delle Arti Napoli

Indirizzo: via dei Mille 60

Orari: dal lunedì al sabato 9.30/19.30; domenica 9.30/14.30; martedì chiuso

Curatori: Claudia Del Giudice

Enti promotori:

  • Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: claudiadelgiudiceart@gmail.com



Venerdì 13 luglio alle ore 17.00, nello spazio foyer riservato del PAN | Palazzo delle Arti di Napoli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, si inaugura la personale della pittrice Tonia Erbinodal titolo Mankind, a cura di Claudia Del Giudice.

Frutto della propria consapevolezza artistica e personale, il progetto espositivo è un incontro con l’interiorità, una riflessione sull’umanità, il mezzo per entrare in relazione con l’invisibile.
Lo stile pittorico intenso e potente dell’artista, newyorkese di nascita ma napoletana per vissuto e tradizioni, ancora una volta propone un rinnovamento rispetto ai classici codici accademici, eludendo gli stereotipi e i cliché dell’arte.

La mostra che si articola in sette lavori di medio-grandi dimensioni, tutti oli su tela realizzati nell’anno in corso, sarà visitabile fino a lunedì 23 luglio 2018. 
 
«Che cosa misera è l'umanità se non si sa elevare oltre l'umano!»
(Lucio Anneo Seneca)

Luoghi protetti sono le tele di Tonia Erbino, luoghi in cui l’immanenza, la cultura dell’immediato, del superfluo, dell’ambiguità non trovano posto. Mankind riflette la consapevolezza della povertà dell’essere umano e l’ambizione di superarne i limiti temporali, proiettandosi nell’ultra-terreno.
Il desiderio di riconciliarsi con la propria umanità per rimarginare le ferite, per superane i limiti proibitivi e consentire la rappresentazione dell’invisibile spinge la pittrice ad operare nella dimensione epifanica che coinvolge non solo l’aspetto fisico ma comprende la sconfinata complessità del “sentire”, traducendo in arte il mistero.
Erbino, attraverso una sorta di mediazione comunicativa che avvicina alla religione, incontra l’interiorità, realizzando un ciclo pittorico che si articola in sette lavori di medio-grande formato, tutti oli su tela realizzati nel corso del 2018, riconducibili, simbolicamente, alla pienezza generata dallo stato di grazia. Non più, quindi, estraniamento da se stessi, bensì disposizione della mente e del cuore alla sobrietà e all’amore oblativo per tornare all’essenziale (dittico Server-Groom).
Aprire uno spazio di accoglienza vitale, abbandonarsi alla contemplazione (Over), seguire un vate (Rabbì) e lasciarsi coinvolgere in un incontro di appartenenza per l’altro si rendono indispensabili per annientare le frustrazioni e iniziare a dar voce al proprio carisma, spesso represso (Vocation).
Le opere di Tonia Erbino sono frutto di un assiduo percorso nel quale si ravvisa la necessità di penetrare la superficie, di infrangere la compattezza e la monotonia delle apparenze, di andare più avanti per varcare la soglia (Truth).
I rossi e i marroni intensi che conferiscono sacralità e corporeità alle ampie campiture sono interrotti dalle auree dei soggetti raffigurati e, a tratti, da colature e macchie di colore che dello spirito fanno percepire il respiro.
Nell’accordo profondo dei sensi e dello spazio ideale, le armonie incomprensibili della vita si materializzano nell’umanità che incarnano (Mankind).
Claudia Del Giudice

Tonia Erbino nasce a New York nel 1974. Fin dall’infanzia la sua “vocazione” artistica si palesa in modo evidente. Si diploma con ottimi voti al Liceo Artistico di Napoli e completa la sua formazione artistica conseguendo il diploma di laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli con il massimo dei voti (110 con Lode).
Partecipa, fin da giovanissima, a numerose mostre collettive e la sua ricerca artistica continua, ininterrotta ed incessante.
Consegue master e corsi di perfezionamento in storia dell’arte e in educazione artistica.
Nel 2000 supera, con ottimi voti, il concorso nazionale a cattedra per l’insegnamento di Arte ed immagineDisegno e storia dell’arte, materie che inizia ad insegnare dal 1998.
Consegue, successivamente, l’abilitazione per l’insegnamento delle discipline pittoriche negli istituti d’arte e il diploma di specializzazione per l’insegnamento del sostegno.
Dal 2007 è chiamata ad insegnare a tempo indeterminato la materia di Arte ed immaginenella scuola secondaria di primo grado.

Finissage lunedì 23 luglio ore 17

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