Dalì. Tra arte e mito

Dalì. Tra arte e mito, Palazzo Tarasconi, Parma

 

Dal 27 September 2025 al 1 February 2026

Parma

Luogo: Palazzo Tarasconi

Indirizzo: Str. Luigi Carlo Farini 37

Orari: Dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 9,30 alle ore 19,30. Sabato, Domenica e Festivi: dalle ore 9,30 alle ore 20,30. Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura

Curatori: Vincenzo Sanfo

Costo del biglietto: € 15,00 Biglietto intero WEEKEND E FESTIVI € 13,00 Biglietto intero Feriali € 17,00 Biglietto open (Include ingresso salta la fila) € 10,00 Biglietto Ridotto (tutti i giorni) Gratuito fino a 5 anni

Telefono per informazioni: +39 351 840 3634

E-Mail info: prenotazioni@navigaresrl.com


Sogno, realtà e un modo di raccontare il mondo che spazza via ogni logica per creare nuove strutture.
Dal 27 settembre al 1° febbraio il Palazzo Tarasconi di Parma ospita Dalì, tra arte e mito, la mostra dedicata al grande maestro del surrealismo, organizzata da Navigare e allestita dal curatore di mostre internazionali Vincenzo Sanfo, con il supporto di un comitato internazionale.

Circa 80 opere provenienti da collezioni private di Belgio e Italia – di cui delle serie composte da numerosi pezzi – per un viaggio nell’arte e nel mito del genio di Salvador Dalí. Disegni, sculture, ceramiche, boccette di profumo, incisioni, litografie, documenti, libri e fotografie conducono il pubblico a immergersi nell’universo daliniano, libero dalla rigidità delle regole, dove la realtà è costituita dai sogni.

A completare questo percorso, sono esposte anche opere di altri autori che hanno condiviso con Dalí l’idea di un’arte dal carattere onirico e surreale. Un evento che per i lavori esposti assume una straordinaria rilevanza a livello internazionale, celebrando non solo Dalí, ma anche l’intero panorama surrealista europeo.

L’itinerario espositivo si sviluppa con un approccio antologico, partendo dai primi anni della carriera dell’artista e dal fondamentale incontro con figure come il poeta Federico García Lorca, rappresentato in mostra da inediti disegni surrealisti – Spiega il curatore Vincenzo Sanfo – Questi legami hanno contribuito a plasmare il futuro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Il percorso continua attraverso tutte le fasi della produzione artistica di Dalí, fino alle ultime sperimentazioni oniriche degli anni finali della sua vita”.

Tra le opere in esposizione si trovano anche molte litografie, comprese quelle legate ai lavori di García Lorca e alla suggestiva Divina Commedia, nonché la splendida serie de I Cavalli di Dalì; e inoltre incisioni a puntasecca, disegni, arazzi, sculture, oggetti in vetro, profumi, ceramiche, gioielli e una serie di fotografie, libri e documenti che arricchiscono ulteriormente la collezione.

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