Lampedusa 366
Lampedusa 366, Fondazione Museo Ettore Guatelli, Collecchio (PR)
Dal 2 March 2014 al 2 March 2014
Collecchio | Parma
Luogo: Fondazione Museo Ettore Guatelli
Indirizzo: via Nazionale 130, Ozzano Taro
Orari: 10-12 / 15-18
Telefono per informazioni: +39 0521 333601
E-Mail info: info@amiciguatelli.it
Sito ufficiale: http://www.museoguatelli.it
La Fondazione Museo Guatelli vuole dedicare il programma delle iniziative del 2014 al tema delle “svolte”.
Un progetto che vuole proporsi come un messaggio positivo, specie in un momento critico come quello attuale, prendendo spunto dalle storie raccolte dall’Associazione Mammatrovalavoro di Collecchio nel volume “Svolte” (edizione GiveMeAchance), di persone che hanno deciso di poter dare una svolta in positivo alla loro vita.
Nella vita e nella storia ci sono infatti svolte che, individualmente o storicamente, hanno determinato un cambiamento di percorso. Uomini e donne come navi che avevano una rotta da seguire, improvvisamente, per scelta, per necessità o per “casi del destino”, si sono trovati ad imboccare una nuova via. Svolta è il cambiamento netto, evidente e sensibile, una nuova direzione che cambia la prospettiva ed il futuro. Svolta è, in ogni caso, una rottura dell’ordinario, un cambio di direzione.
La Fondazione Museo Ettore Guatelli, il Comune di Collecchio (PR), e Coop Consumatori Nordest che promuovono il progetto dell’installazione“Lampedusa 366”, vogliono invitare tutti i cittadini a partecipare alla realizzazione di un’opera collettiva: una grande installazione partecipata dedicata alla vittime del naufragio a Lampedusa avvenuta durante il mese di ottobre 2013.
Obiettivo del progetto è realizzare una installazione partecipata composta da 366 paia di scarpe che ricordino il dramma accaduto sul cammino di coloro che volevano dare, e credevano quindi possibile, una svolta nella loro vita.
Al progetto abbiamo dato il titolo “Lampedusa 366” (il numero delle vittime del naufragio). L’installazione “Lampedusa 366″ sarà essere composta da 366 punti, posti nel grande prato di fronte al museo: 366 paia di scarpe di uomini, donne, bambini annodate attraverso i loro laccetti. Una grande installazione da lasciare da marzo a maggio sul prato, sino a che l’erba sia alta da tagliare. In ogni scarpa un biglietto in una bustina di plastica con il nome del donatore.
La campagna di raccolta “Le mie scarpe per non dimenticare” è rivolta ai cittadini attraverso enti, associazioni e circoli. Ad ogni donatore sarà rilasciato una sorta di attestato di partecipazione all’opera e un invito speciale ad un incontro presso il museo.
Speriamo molto nella disponibilità di tutti i nostri visitatori e amici del museo, a voler partecipare al nostro progetto.
Le adesioni potranno essere comunicate al Museo Guatelli entro la fine di febbraio, al fine di poter provvedere con la campagna di raccolta delle scarpe possibilmente entro il 25 febbraio prossimo.
L’installazione vede ad oggi la collaborazione di:
Comune di Collecchio
Coop Consumatori Nordest
Associazione Amici di Ettore Guatelli
Circolo Rondine di Ozzano Taro
Mammatrovalavoro
Forum Associazioni di Parma
Libera sezione Parma
Associazione Amici del Teatro Due
ANPI Provinciale di Parma
Comitato Associazioni di Collecchio
Festinalente Teatro
Associazione Vagamonde
Circolo ARCI Antonio Guatelli (Riccò)
Un progetto che vuole proporsi come un messaggio positivo, specie in un momento critico come quello attuale, prendendo spunto dalle storie raccolte dall’Associazione Mammatrovalavoro di Collecchio nel volume “Svolte” (edizione GiveMeAchance), di persone che hanno deciso di poter dare una svolta in positivo alla loro vita.
Nella vita e nella storia ci sono infatti svolte che, individualmente o storicamente, hanno determinato un cambiamento di percorso. Uomini e donne come navi che avevano una rotta da seguire, improvvisamente, per scelta, per necessità o per “casi del destino”, si sono trovati ad imboccare una nuova via. Svolta è il cambiamento netto, evidente e sensibile, una nuova direzione che cambia la prospettiva ed il futuro. Svolta è, in ogni caso, una rottura dell’ordinario, un cambio di direzione.
La Fondazione Museo Ettore Guatelli, il Comune di Collecchio (PR), e Coop Consumatori Nordest che promuovono il progetto dell’installazione“Lampedusa 366”, vogliono invitare tutti i cittadini a partecipare alla realizzazione di un’opera collettiva: una grande installazione partecipata dedicata alla vittime del naufragio a Lampedusa avvenuta durante il mese di ottobre 2013.
Obiettivo del progetto è realizzare una installazione partecipata composta da 366 paia di scarpe che ricordino il dramma accaduto sul cammino di coloro che volevano dare, e credevano quindi possibile, una svolta nella loro vita.
Al progetto abbiamo dato il titolo “Lampedusa 366” (il numero delle vittime del naufragio). L’installazione “Lampedusa 366″ sarà essere composta da 366 punti, posti nel grande prato di fronte al museo: 366 paia di scarpe di uomini, donne, bambini annodate attraverso i loro laccetti. Una grande installazione da lasciare da marzo a maggio sul prato, sino a che l’erba sia alta da tagliare. In ogni scarpa un biglietto in una bustina di plastica con il nome del donatore.
La campagna di raccolta “Le mie scarpe per non dimenticare” è rivolta ai cittadini attraverso enti, associazioni e circoli. Ad ogni donatore sarà rilasciato una sorta di attestato di partecipazione all’opera e un invito speciale ad un incontro presso il museo.
Speriamo molto nella disponibilità di tutti i nostri visitatori e amici del museo, a voler partecipare al nostro progetto.
Le adesioni potranno essere comunicate al Museo Guatelli entro la fine di febbraio, al fine di poter provvedere con la campagna di raccolta delle scarpe possibilmente entro il 25 febbraio prossimo.
L’installazione vede ad oggi la collaborazione di:
Comune di Collecchio
Coop Consumatori Nordest
Associazione Amici di Ettore Guatelli
Circolo Rondine di Ozzano Taro
Mammatrovalavoro
Forum Associazioni di Parma
Libera sezione Parma
Associazione Amici del Teatro Due
ANPI Provinciale di Parma
Comitato Associazioni di Collecchio
Festinalente Teatro
Associazione Vagamonde
Circolo ARCI Antonio Guatelli (Riccò)
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