#KeyWords. Parole che aprono il presente: un dialogo tra arte e psicologia

Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato

 

Dal 22 Dicembre 2020 al 22 Dicembre 2020

Prato

Luogo: Sito web Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci

Indirizzo: online

Orari: ore 18

Sito ufficiale: http://www.centropecci.it



Martedì 22 dicembre alle ore 18.00 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta il terzo appuntamento di #KeyWords. Parole che aprono il presente: un dialogo tra arte e psicologia, nuovo format parte del palinsesto digitale Pecci ON.
Protagonisti di una conversazione sulla parola FIDUCIA saranno la poetessa e scrittrice Mariangela Gualtieri e la Professoressa Nicoletta Berardi, con la mediazione della Direttrice del Centro Pecci, Cristiana Perrella, e dalla Psicologa e presidente di LabCom, Moira Chiodini: l’incontro sarà gratuito e aperto a tutti e verrà trasmesso in live streaming su www.centropecci.it.
 
Il format #KeyWords nasce dalla collaborazione del Centro Pecci con LabCom – Ricerca e azione per il benessere psicosociale – spin-off accademico dell’Università degli Studi di Firenze, che fa parte del Laboratorio Congiunto Multisetting Community Action Research: from real to virtual del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia – FORLILPSI, Università di Firenze – UNIFI.
 
#KeyWords propone una serie di incontri in cui ospiti provenienti da ambiti differenti dialogheranno ogni volta su una diversa parola chiave. Partendo dall’esigenza di comprensione e condivisione delle difficoltà che ognuno di noi sta incontrando in questo momento storico, sia a livello personale che sociale, le parole verranno usate per approfondire gli stati d’animo, affrontare le insicurezze, cercare chiavi di lettura e acquisire nuovi strumenti che possano arricchire la cassetta degli attrezzi di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide che ci impone il nostro tempo.
 
Crisi e incertezza descrivono oggi la nostra visione del presente e del futuro: connubio che genera un senso di impotenza in cui lo stato di attesa prolungato che stiamo sperimentando non viene percepito come “resistenza” quanto piuttosto come “sopravvivenza”, simile a quella di un naufrago in mare senza vento. Viktor Frankl – neurologo, psichiatra e filosofo austriaco, tra i fondatori dell'analisi esistenziale e della logoterapia – dice che l’uomo è “in cerca di senso”, quindi il vuoto dell’incertezza che oggi viviamo può essere riempito da confronto, riflessione, incontro dialogico tra idee ed esperienze.
 
#KeyWords parte da queste considerazioni e – mettendo al centro il museo come luogo che raccoglie una comunità non solo fisica, ma simbolica (quella dell’arte, della cultura, della scienza) – ospita pensatori, artisti, studiosi in un dialogo apertoper e con gli ascoltatori, su temi centrali in questo momento storico.  
 
Martedì 22 dicembre, a pochi giorni dalle festività natalizie, il terzo appuntamento viene dedicato alla parola FIDUCIA e vede protagonisti la poetessa e scrittrice Mariangela Gualtieri in dialogo con Nicoletta Berardi, Professoressa Ordinaria di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica dell'Università di Firenze. Ad accompagnare gli ospiti nel dialogo saranno Cristiana Perrella, Direttrice del museo, e Moira Chiodini, Psicologa e Psicoterapeuta, ricercatore e docente presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo, e fondatrice di LabCom.  
La fiducia come sentimento positivo di accoglienza dell'altro, la fiducia nella scienza e nella parola, l'esperienza che determina la relazione fiduciaria saranno oggetto di una conversazione, dove Mariangela Gualtieri porterà, rispetto ai temi affrontati, versi dal repertorio poetico, con parole da offrire scelte tra le sue poesie e quelle di altri autori. Il dialogo con Nicoletta Berardi permetterà di mettere a confronto il linguaggio scientifico, apparentemente razionale e compiuto, con quello carico di potenza espressiva della poesia, a partire dall'esperienza contingente della pandemia.
 
All’inizio dell’incontro verrà proiettato un estratto video della performance Rest Energy (1980), di Marina Abramović & Ulay.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI