20 Years of ROSSO20SETTE

Alice Pasquini, Look, acrilico su metallo, 60 cm.
Dal 10 May 2025 al 4 July 2025
Roma
Luogo: Rosso20sette arte contemporanea
Indirizzo: Via del Sudario 39
Orari: dal martedì al sabato 11-19
Curatori: Tiziana Cino e Stefano Ferraro
Telefono per informazioni: +39 06 64761113
E-Mail info: info@rosso27.com
Sito ufficiale: http://www.rosso27.com
Sabato 10 maggio 2025 alle ore 18.00, Rosso20sette Arte Contemporanea celebra 20 anni di attività con 20 street artist internazionali: Swoon, Shepard Fairey, Daniel Eime, Dina Saadi, Dot Dot Dot, Laika, Lula Goce, Alice Pasquini, Fin DAC, Marco Rèa, Iena Cruz, Daniele Tozzi, Emmeu, Veks Van Hillik, Jana & Js, Beau Stanton, Snik, Guerilla Spam, Amanda Arrou-tea.
La mostra è a cura di Tiziana Cino e Stefano Ferraro con un testo di Edoardo Marcenaro che così scrive: «20 anni passati in un attimo. Dal primo spazio in Via d’Ascanio 27 / R, da cui il nome della galleria, alle altre due sedi fino ad arrivare oggi in via del Sudario 39, la via tra il Teatro Argentina e la chiesa di Sant’Andrea della Valle. Sempre vie di passaggio tra i luoghi storici di Roma, dal momento che le strade romane (e non solo) sono parte integrante della galleria, o per meglio dire entrano in galleria. Pochi hanno saputo trattare il tema urbano in maniera così partecipata (non partecipativa che di questi tempi va per la maggiore), portando in galleria un muro riprodotto e reinterpretato su carta o su tela, con Torpignattara che diventa a sua volta opera d’arte nelle foto dello stesso muro che Rosso20Sette sempre espone per contestualizzare e meglio spiegare la genesi dell’opera.
Lo spazio di due sale in Via del Sudario 39 è diventato il punto di ritrovo della street art di Roma, a partire da Marco Rea, Daniele Tozzi e Alice Pasquini fino ad arrivare ai giorni nostri con l”attacchina” Laika, solo per citarne alcuni rimanendo in Italia. Ma Rosso20Sette va oltre, uscendo dai confini nazionali per lavorare con artisti di strada di vari paesi del mondo, da grandi nomi come Obey, Swoon, Ron English, Faith 47 ad altri artisti come Dina Saadi, Lula Goce, Daniel Eime e Fin Dac. [...]
E proprio la strada è il filo conduttore da “Tonight the street are ours”, il brano di Richard Hawley nella colonna sonora del film diretto da Banksy “Exit Through the Gift Shop” del 2010, fino ad arrivare a “The (Street) Art of Peace”, la prima mostra del 2025 curata da Giorgio Silvestrelli per Rosso20Sette, una ulteriore dimostrazione del fatto che la street art non è più solo un fenomeno utile alla gentrificazione delle periferie e degli spazi urbani più degradati di New York, Filadelfia, Los Angeles, San Paolo, Berlino e delle tante altre metropoli diventate veri e propri hub della street art stessa dagli Anni 60 in poi. Artiste come Laika, Dina Saadi, Lula Goce e Swoon trasmettono un messaggio forte e chiaro di ripudio della guerra e sostegno alla pace, attraverso opere in parte su tela, in parte su carta, la cui “bellezza esiste solo nella lotta” (citando il titolo del recente documentario di Guido Talarico sul Futurismo), un messaggio che sensibilizza chiunque su un tema tanto rilevante grazie all’ arte urbana, da intendersi come vero e proprio strumento di comunicazione sociale e politica volto a creare una identità al contempo personale e collettiva.
Ritroviamo queste artiste nella mostra per i 20 anni di Rosso20Sette, con 20 esponenti della street art dove i nomi stranieri prevalgono su quelli italiani, a ulteriore conferma della dimensione internazionale che la galleria ha acquisito nel corso degli anni, “Where the streets have no name”, cantavano gli U2, auspicando Bono di poter vivere in un mondo “where there aren’t such divisions”, quali differenze di razza, religione, cultura e status sociale.
Buon Compleanno, e keep on going!»
La mostra è a cura di Tiziana Cino e Stefano Ferraro con un testo di Edoardo Marcenaro che così scrive: «20 anni passati in un attimo. Dal primo spazio in Via d’Ascanio 27 / R, da cui il nome della galleria, alle altre due sedi fino ad arrivare oggi in via del Sudario 39, la via tra il Teatro Argentina e la chiesa di Sant’Andrea della Valle. Sempre vie di passaggio tra i luoghi storici di Roma, dal momento che le strade romane (e non solo) sono parte integrante della galleria, o per meglio dire entrano in galleria. Pochi hanno saputo trattare il tema urbano in maniera così partecipata (non partecipativa che di questi tempi va per la maggiore), portando in galleria un muro riprodotto e reinterpretato su carta o su tela, con Torpignattara che diventa a sua volta opera d’arte nelle foto dello stesso muro che Rosso20Sette sempre espone per contestualizzare e meglio spiegare la genesi dell’opera.
Lo spazio di due sale in Via del Sudario 39 è diventato il punto di ritrovo della street art di Roma, a partire da Marco Rea, Daniele Tozzi e Alice Pasquini fino ad arrivare ai giorni nostri con l”attacchina” Laika, solo per citarne alcuni rimanendo in Italia. Ma Rosso20Sette va oltre, uscendo dai confini nazionali per lavorare con artisti di strada di vari paesi del mondo, da grandi nomi come Obey, Swoon, Ron English, Faith 47 ad altri artisti come Dina Saadi, Lula Goce, Daniel Eime e Fin Dac. [...]
E proprio la strada è il filo conduttore da “Tonight the street are ours”, il brano di Richard Hawley nella colonna sonora del film diretto da Banksy “Exit Through the Gift Shop” del 2010, fino ad arrivare a “The (Street) Art of Peace”, la prima mostra del 2025 curata da Giorgio Silvestrelli per Rosso20Sette, una ulteriore dimostrazione del fatto che la street art non è più solo un fenomeno utile alla gentrificazione delle periferie e degli spazi urbani più degradati di New York, Filadelfia, Los Angeles, San Paolo, Berlino e delle tante altre metropoli diventate veri e propri hub della street art stessa dagli Anni 60 in poi. Artiste come Laika, Dina Saadi, Lula Goce e Swoon trasmettono un messaggio forte e chiaro di ripudio della guerra e sostegno alla pace, attraverso opere in parte su tela, in parte su carta, la cui “bellezza esiste solo nella lotta” (citando il titolo del recente documentario di Guido Talarico sul Futurismo), un messaggio che sensibilizza chiunque su un tema tanto rilevante grazie all’ arte urbana, da intendersi come vero e proprio strumento di comunicazione sociale e politica volto a creare una identità al contempo personale e collettiva.
Ritroviamo queste artiste nella mostra per i 20 anni di Rosso20Sette, con 20 esponenti della street art dove i nomi stranieri prevalgono su quelli italiani, a ulteriore conferma della dimensione internazionale che la galleria ha acquisito nel corso degli anni, “Where the streets have no name”, cantavano gli U2, auspicando Bono di poter vivere in un mondo “where there aren’t such divisions”, quali differenze di razza, religione, cultura e status sociale.
Buon Compleanno, e keep on going!»
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
alice pasquini
·
shepard fairey
·
daniele tozzi
·
emmeu
·
daniel eime
·
veks van hillik
·
rosso20sette arte contemporanea
·
marco rea
·
swoon
·
lula goce
·
snik
·
beau stanton
·
iena cruz
·
dina saadi
·
laika
·
fin dac
·
guerilla spam
·
dot dot dot
·
COMMENTI

-
Dal 13 June 2025 al 2 November 2025 Lecco | Palazzo delle Paure
Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider
-
Dal 12 June 2025 al 10 July 2025 Londra | Dorothy Circus Gallery London
Double Solo Exhibition by Rafael Silveira and Flávia Itiberê
-
Dal 13 June 2025 al 21 September 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Alfred Eisenstaedt
-
Dal 11 June 2025 al 21 September 2025 Roma | Conciliazione 5
Adrian Paci. No Man is an Island
-
Dal 11 June 2025 al 21 September 2025 Roma | Musei Capitolini - Palazzo Caffarelli
Una Regina polacca in Campidoglio: Maria Casimira e la famiglia reale Sobieski a Roma
-
Dal 10 June 2025 al 5 October 2025 Bologna | Museo civico del Risorgimento
Un emblema di libertà: la Bandiera della Repubblica del Rio Grande do Sul e Livio Zambeccari