Andrea Capanna. Urban Human

Andrea Capanna, Gazometro, cm 132x92

 

Dal 27 Ottobre 2016 al 31 Dicembre 2016

Roma

Luogo: Galleria 28 Piazza di Pietra

Indirizzo: piazza di Pietra 28

Orari: dal lunedì al sabato 11-13 / 17-20 e su appuntamento. Lunedì mattina chiuso

Curatori: Gianluca Marziani

Telefono per informazioni: +39 06 94539281

E-Mail info: info@28piazzadipietra.com

Sito ufficiale: http://www.28piazzadipietra.com



La Roma quotidiana si fa straordinaria: quei muri romani, sgretolati e segnati, colorati e ammuffiti, che raccontano Storia e storie della Capitale, diventano i protagonisti della nuova mostra della Galleria 28 Piazza di Pietra di Francesca Anfosso. Urban Human, mostra personale dell’artista romano Andrea Capanna, a cura di Gianluca Marziani, dal 27 ottobre al 31 dicembre 2016.
 
I MURI DIVENTANO QUADRI - Nei quadri della serie Urban, l’Artista propone Roma come protagonista centrale dello sguardo, rappresentandola secondo scorci suggestivi e inediti, sul filo di una “cementificazione” al contrario che ritrova la complessità del Novecento italiano e reinventa la bellezza cruda dell’essenza archeologica. In esposizione venti opere realizzate tramite la stratificazione su base lignea di cemento, calce, sabbia e intonaco, depositati e dipinti per strati, lavorati con carta vetrata, spatole e spazzole di acciaio.

“Andrea Capanna vive e lavora a Roma. E non poteva essere altrimenti - spiega il Curatore della mostra Gianluca Marziani nel catalogo della mostra - vi basteràun solo quadro per comprendere le origini di unattitudine mineralizzata, biologicamente e archeologicamente romana. Unappartenenza, però, senza retorica, in cui Roma non è più solo un soggetto tematico, in cui lo sguardo ragiona dentro la metafisica della rovina con il suo metabolismo incessante. Un viaggio pittorico che “usa” Roma per scrivere la propria storia (lartista con le sue visioni private) attraverso le propaggini della grande Storia (la Capitale con tutto il suo portato imperiale)”.
"Le opere di Andrea Capanna - dichiara Francesca Anfosso, titolare di Galleria 28 Piazza di Pietra - sembrano essere fatte "su misura" per la mia Galleria. Evocano suggestioni “antiche” attraverso materie e tecniche “moderne”. Le mura di Adriano per i muri di Andrea; le storie dei popoli per la Storia del popolo".
IL RUOLO DEL "PROFILO" - Nella sezione Human Capanna riprende il “motivo” del ritratto di profilo, un genere ad oggi poco utilizzato ma largamente diffuso in epoca rinascimentale, nell’antica tradizione dei cammei e nelle monete. “Quei volti sono spesso di profilo - aggiunge Marziani - e ribadiscono unaura e una distanza necessaria, mantenendo così la memoria nel suo habitat flemmatico e pigramente solenne. Materiali semplici e tecniche muscolari danno forma a un ritratto sospeso, al confine tra durezza materica e fluidità cerebrale, in perfetta sintonia con i paesaggi pittorici dellartista. Il volto come parte umana del paesaggio urbano…”

"Il mio lavoro sui “muri” - spiega l'artista - è un profondo percorso di ricerca estetica e concettuale. Su queste superfici si deposita la memoria di una storia, si stratifica il vissuto di un corpo che mostra e rivela. Il lavoro prende vita attraverso un processo di rimozione dei diversi strati che lo compongono. Il risultato è la genesi stessa del lavoro, l'origine e la conclusione di questo percorso. Utilizzo cemento, calce, sabbia e intonaco, depositati e dipinti per strati, lavorati anche con carta vetrata, spatole e spazzole di acciaio".
L’inaugurazione di Urban Human rientra tra gli eventi selezionati nell’ambito della prima edizione della Rome Art Week, un’intera settimana, dal 24 al 29 ottobre, dedicata alla promozione dell’arte contemporanea nella Capitale.

Andrea Capanna nasce nel 1969 a Roma, dove vive e lavora. Laureato in Teorie e Pratiche dell’Antropologia presso l’Università La Sapienza, dopo aver frequentato tra il 1994 e il 1996 l’Accademia di Belle Arti di Roma. Tra le sue esposizioni personali, “Muri”, a Roma, nel 2011; “Pittura e fotografia in condominio”, nel 2006; Azzurro Scipioni, nel 2004. Tra quelle collettive, “Insoliti Punti di Vista" nel 2012 e la XV edizione Massenzio Arte nel 2011.


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