Beatrice Pediconi. Untitled (2009)

Beatrice Pediconi. Untitled (2009)

 

Dal 08 Ottobre 2015 al 15 Novembre 2015

Roma

Luogo: MACRO

Indirizzo: via Nizza 138

Orari: da martedì alla domenica 10.30-19.30

Curatori: Antonia Arconti, Paola Coltellacci

Enti promotori:

  • Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Costo del biglietto: intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €; rridotta: non residenti 11,50 €, residenti 10,50 €

Telefono per informazioni: +39 060608

Sito ufficiale: http://www.museomacro.org


Dal 9 ottobre il pubblico potrà ammirare nella Project Room #2 del MACRO l’opera video dell'artista Beatrice Pediconi "Untitled" (2009), promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che va ad integrare la mostra già in corso presso il museo L’altra metà dell’arte. Un percorso al femminile nella Collezione Macro, a cura di Antonia Arconti e Paola Coltellacci.

L’opera di Beatrice Pediconi, a cui è dedicata un’intera sala, è un’ulteriore testimonianza dell’intensa attività artistica al femminile in Italia negli ultimi decenni ed una conferma della varietà e ricchezza della collezione permanente del MACRO.

Beatrice Pediconi nasce a Roma, vive e lavora tra Roma e New York. Il suo lavoro coinvolge differenti media quali fotografia, pittura e video. Dal 2003 inizia a lavorare con i fluidi. Sostanze organiche immerse in acqua, vengono “registrate” da scatti fotografici e video per cogliere e arrestare le nuove forme che via via si determinano. I video si offrono come elemento culminante in cui tutto il potenziale espressivo della Pediconi si manifesta. I filmati non hanno una specifica durata, ma vengono concepiti per essere visti a ciclo continuo in modo che lo spettatore possa proiettarsi in una quarta dimensione dove tutto è illusorio.

"Untitled" mostra una sequenza di immagini che si susseguono sospese, esenti da gravità, come organismi che fluttuano nel fondo del mare o nell’infinito cosmico. L’osservatore è immerso in una successione continua di immagini che parlano del mondo e del tempo, della nascita e del movimento, del flusso e dell'evoluzione.

Beatrice Pediconi ha esposto i suoi lavori in importanti mostre personali: alla Galleria Bonomo di Bari nel 2006, al Photo & Contemporary a Torino nel 2007, nel 2009 alla Galleria Valentina Bonomo di Roma, all’Italian Academy a New York nel 2011, nel 2012 alla Galleria Z20 di Roma, nel 2014 alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia con l’installazione site-specific 9"/Unlimited. Nel 2011 espone al MACRO di Roma in una doppia personale con Roberto De Paolis dal titolo No Trace, in seguito ospitata all’Istituto di Cultura Italiano di Parigi. Tra le collettive: The Edge of Vision, presso il Center for Creative Photografy in Arizona nel 2010; La Magnifica Ossessione al Mart Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto nel 2013; Ephemeral Pigments all’Institute of Fine Arts di New York nel 2014. Molto recente la partecipazioni ad altre importanti rassegne internazionali: la Video Biennal di Reykjavik, Islanda, 2015; Expressions méditerranéennes, de la poésie à l'engagement, 2015, Tolone, Francia; Ensembles, La Photographie, Quand, la Maison Europèenne de la Photographie Collectionne, Rencontres d’Arles, 2015, Arles, Francia. Nel 2008 vince il premio come migliore artista alla VII Biennal of Experimental Art, San Pietroburgo, Russia e nel 2015 riceve lo Special Premio VideoInsight Prize per Artisti Italiani, in occasione di Bologna Arte Fiera. 

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