Cahier de dessin

Cahier de dessin, Biblioteca Vallicelliana, Roma

 

Dal 08 Giugno 2016 al 08 Luglio 2016

Roma

Luogo: Biblioteca Vallicelliana

Indirizzo: via della Chiesa Nuova 18

Orari: dal lunedi al venerdì ore 10-13. Previa prenotazione mercoledì - giovedì ore 15-18 e sabato ore 09.30-11.30

Curatori: Loredana Rea

Enti promotori:

  • MiBACT
  • DGBIC - Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali
  • Incisori Contemporanei

Telefono per informazioni: +39 06 68802671

E-Mail info: b-vall.promozione@beniculturali.it



La mostra nasce dall’idea di Giancarla Frare di rendere evidente il farsi del segno inciso, la complessità di un percorso “di gestazione”, dalla prima traccia lasciata sul foglio bianco al lavoro sulla lastra, fino all’epifania della stampa.
Custoditi nelle storiche teche della Salone Borrominiano alla Biblioteca Vallicelliana di Roma i fogli di dieci importanti artisti dell’Associazione Incisori contemporanei

DEBORA ANTONELLO, TIZIANO BELLOMI, MARINA BINDELLA, SANDRO BRACCHITTA, SILVIA BRAIDA,  GRAZIELLA DA GIOZ, ELISABETTA DIAMANTI, GIANCARLA FRARE, BONIZZA MODOLO
 
dialogano con uno dei luoghi più affascinanti del vastissimo patrimonio italiano, che per secoli ha racchiuso e trasmesso la nostra cultura e il nostro pensiero, a mostrare il definirsi di un’opera in una sorta di work in progress.
Ogni teca bifacciale, infatti, ospita l’incisione, la lastra e i disegni, a documentare all’interno di fogli “sparsi” di un ipotetico “cahier de dessin” il prendere corpo dell’idea attraverso la consapevolezza del segno.

Cahier de dessin
, curata da Loredana Rea, si articola intorno al lavoro di dieci incisori, selezionati tra gli associati, per costruire un percorso espositivo capace di restituire le suggestioni strettamente legate al linguaggio incisorio, caratterizzato da una specializzazione tecnico-formale, che è la sua sostanza e la ragione di una condizione di godimento che esige contemplazione e silenzio.

Il Salone Borrominiano offre la giusta atmosfera per un viaggio teso ad addentrarsi nel rigore di una pratica creativa che non concede deroghe e non permette facili invenzioni. I visitatori possono abbandonarsi alla bellezza dell’antico spazio per lasciarsi guidare verso un rapporto di lettura diretto, ravvicinato, con i segni elaborati dagli artisti.
 
Inaugurazione 8 giugno ore 17

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