Mario Cresci. Un esorcismo del tempo

Mario Cresci, Interni Mossi, Barbarano Romano 1978. Stampa ai sali d’argento, cm. 30,5 x 40,5. Collezione Fotografia MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo

 

Dal 31 Maggio 2023 al 01 Ottobre 2023

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: Via Guido Reni 4/a

Orari: da martedì a domenica 11 – 19; la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo

Curatori: Marco Scotini con Simona Antonacci

Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 9. Gratuito minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dell’Unione Europea

Sito ufficiale: http://www.maxxi.art


Oltre 350 opere vintage raccontano la ricerca del fotografo nei vent’anni di attività in Basilicata, dalla metà degli anni ’60 alla metà degli anni ’80. In questo contesto storico e geografico Mario Cresci (Chiavari, 1942) sviluppa un personale approccio antropologico “sul campo”, contribuendo attivamente ai cambiamenti sociali, urbanistici e culturali in corso in quegli anni nella regione.
Nelle opere in mostra gli interni di abitazioni, le persone, gli spazi urbani, elementi architettonici ed oggetti della tradizione lucana si manifestano per evocare un orizzonte simbolico collettivo al contempo arcaico e contemporaneo.

Temi ricorrenti nella ricerca fotografica di molti autori, come presenza e assenza, percezione del tempo, interpretazione della realtà, appaiono nelle opere di Cresci in una chiave inedita.

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