Mauro Staccioli: Cementing a Legacy | Mauro Staccioli: Consolidare un’eredità artistica

Mauro Staccioli, fotomontaggio per Biennale di Venezia, 1978, cartoncino incollato su stampa fotografica. Archivio Mauro Staccioli

 

Dal 19 Ottobre 2023 al 19 Gennaio 2024

Roma

Luogo: Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’arte

Indirizzo: Via Gregoriana 30

Orari: dal lunedì al venerdì ore 09.00-19.00 Visite guidate (con registrazione obbligatoria): Giovedì 19 ottobre, ore 16.00 https://events.biblhertz.it/event/87/ Venerdì 20 ottobre, ore 11.00 https://events.biblhertz.it/event/88/ Venerdì 20 ottobre, ore 14.30 https://events.biblhertz.it/event/89/

Curatori: Marica Antonucci

Sito ufficiale: http://www.biblhertz.it


La mostra Mauro Staccioli: Cementing a Legacy | Mauro Staccioli: Consolidare un’eredità artistica raccoglie più di trenta oggetti tratti dall’Archivio Mauro Staccioli e comprende fotografie, disegni, testi, maquettes, e alcune opere d’arte. Questi materiali inerenti alla pratica scultorea dell’artista italiano Mauro Staccioli (1937–2018), di cui la maggior parte non è mai stata esposta al pubblico, fanno parte di un progetto più ampio di digitalizzazione effettuato dalla Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte tramite il suo Digital Humani- ties Lab e la Fototeca dell’istituto in collaborazione con l’Archivio Mauro Staccioli.

Attraverso una selezione di materiali originali la mostra offre uno sguardo nuovo all’evoluzione creativa dell’artista e alla ricezione del suo lavoro durante gli anni ‘70 e ‘80. È stato durante questo periodo che l’artista volterrano ha sviluppato le sue “sculture-intervento” –costruzioni provvisorie di cemento e ferro collocate in luo- ghi pubblici e intese a stimolare una riflessione critica sull’ambiente circostante. La mostra rivisita una selezione di questi progetti effimeri presentando una varietà di mezzi. Una prima parte della mostra approfondisce la cono- scenza di tre tappe fondamentali della carriera di Staccioli: la mostra Sculture in Città tenutasi a Volterra nel 1972, il progetto per la Biennale di Venezia del 1978, e l’intervento eseguito per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna nel 1981. La seconda parte della mostra presenta una scultura originale e una selezione di maquettes che permet- tono ulteriori approfondimenti sul lavoro dello scultore. Alcune risorse digitali accompagneranno la mostra per arricchirne la visita, come una mappatura delle sculture di Staccioli nel mondo e un accesso diretto ai fondi digi- talizzati.
Per questo progetto incentrato sull’attività di Staccioli durante il periodo 1969–1988 sono stati digitaliz- zati 7423 unità archivistiche ed inventariate 158 opere, 152 eventi, 148 istituzioni, 86 luoghi, 43 parole chiave, 39 materiali plastici e pittorici usando vari identificatori del Getty Research Institute (AAT, ULAN) e della Bi- blioteca Nazionale Tedesca (GND).

Questo percorso espositivo mette in evidenza non solo il contributo originale di Staccioli alla pratica scultorea della seconda metà del novecento, ma anche il ruolo cruciale degli archivi per incoraggiare nuove conoscenze e promuovere nuovi spunti di ricerca. In particolare, la mostra sottolinea l’importanza degli archivi per la diffusione e l’approfondimento della comprensione delle pratiche artistiche, concepite per la temporaneità come le “sculture-intervento” di Staccioli. L’inaugurazione della mostra si terrà alla Bibliotheca Hertziana il 18 ottobre 2023 su invito personale. Seguiranno visite guidate con la curatrice prenotabili sul sito. Alla chiusura della mostra, i materiali esposti assieme all’archivio cartaceo dell’Archivio Mauro Staccioli e la sua collezione di maquettes verranno allestiti nel nuovo Museo-Archivio Mauro Staccioli all’interno dell’ex Oratorio del Crocifisso, parte del Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.


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