Milena Meller. Vicino/Lontano
Dal 21 Gennaio 2015 al 15 Marzo 2015
Roma
Luogo: Museo di Roma in Trastevere
Indirizzo: piazza S. Egidio 1/b
Orari: da martedì a domenica 10-20
Curatori: Peter Weiermair
Enti promotori:
- Roma Capitale Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
- Forum Austriaco di Cultura Roma
Costo del biglietto: intero € 7.50, ridotto € 6.50; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Telefono per informazioni: +39 06 0608
E-Mail info: museodiroma.trastevere@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.museodiromaintrastevere.it
Il Museo di Roma in Trastevere ospita dal 21 gennaio al 15 marzo 2015 la mostra dell’artista austriaca Milena Meller, Vicino/Lontano, promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dal Forum Austriaco di Cultura Roma con la curatela del Prof. Peter Weiermair. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.
Fra pittura e fotografia vi è, fin dall’invenzione di quest’ultima, un dialogo differenziato e intenso, particolarmente nell’era moderna. Nel XIX secolo infatti la fotografia minacciava di rimpiazzare la pittura, grazie alla maggiore precisione nella restituzione della realtà. Gli artisti, ebbene i pittori, impiegavano le fotografie come modelli o passavano loro stessi alla macchina fotografica. All’inizio del XX secolo numerosi sono i talenti doppi che si dedicavano sia alla pittura, che alla fotografia.
Milena Meller (classe 1964) non è interessata esclusivamente alla rielaborazione delle fotografie, come operata da Arnulf Rainer, bensì a un dialogo fra pittura e fotografia, non ancora intrapreso, raffinato, innovativo, che ne esplori ogni possibile forma ibrida. Vi sono fotografie e dipinti puri, fotografie rielaborate con pittura, come anche dipinti fotografati. Il suo lavoro si concentra sullo studio dei rispettivi strumenti in considerazione delle esigenze di verità e veridicità.
L’osservatore viene stimolato dal diverso mezzo espressivo, in quanto esplora ciò che trova davanti ai propri occhi. Viene però anche coinvolto nel racconto fornito dalle immagini, che si svolge come un diario visivo labirintiforme, con molte immagini formattate in modo diverso. Questo diario comprende fermo immagini dai film western e della propria cultura locale, dettagli della realtà urbana, vedute aeree, come anche l’inserimento di bolle, che, come su un fondale, si trovano in un particolare rapporto di tensione verso lo sfondo fotografato o dipinto.
Il titolo Vicino/Lontano ha più significati. Si riferisce all’attitudine dell’artista verso le vedute aeree, significa però anche una confluenza della folta flotta di immagini sia dal suo luogo di origine, il Tirolo, come anche da Roma, la città eterna.
Fra pittura e fotografia vi è, fin dall’invenzione di quest’ultima, un dialogo differenziato e intenso, particolarmente nell’era moderna. Nel XIX secolo infatti la fotografia minacciava di rimpiazzare la pittura, grazie alla maggiore precisione nella restituzione della realtà. Gli artisti, ebbene i pittori, impiegavano le fotografie come modelli o passavano loro stessi alla macchina fotografica. All’inizio del XX secolo numerosi sono i talenti doppi che si dedicavano sia alla pittura, che alla fotografia.
Milena Meller (classe 1964) non è interessata esclusivamente alla rielaborazione delle fotografie, come operata da Arnulf Rainer, bensì a un dialogo fra pittura e fotografia, non ancora intrapreso, raffinato, innovativo, che ne esplori ogni possibile forma ibrida. Vi sono fotografie e dipinti puri, fotografie rielaborate con pittura, come anche dipinti fotografati. Il suo lavoro si concentra sullo studio dei rispettivi strumenti in considerazione delle esigenze di verità e veridicità.
L’osservatore viene stimolato dal diverso mezzo espressivo, in quanto esplora ciò che trova davanti ai propri occhi. Viene però anche coinvolto nel racconto fornito dalle immagini, che si svolge come un diario visivo labirintiforme, con molte immagini formattate in modo diverso. Questo diario comprende fermo immagini dai film western e della propria cultura locale, dettagli della realtà urbana, vedute aeree, come anche l’inserimento di bolle, che, come su un fondale, si trovano in un particolare rapporto di tensione verso lo sfondo fotografato o dipinto.
Il titolo Vicino/Lontano ha più significati. Si riferisce all’attitudine dell’artista verso le vedute aeree, significa però anche una confluenza della folta flotta di immagini sia dal suo luogo di origine, il Tirolo, come anche da Roma, la città eterna.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
-
Dal 20 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Sedi varie
60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God