Performance Art. Traiettorie ed esperienze internazionali - Presentazione

Performance Art. Traiettorie ed esperienze internazionali

 

Dal 16 Maggio 2018 al 16 Maggio 2018

Roma

Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Indirizzo: viale delle Belle Arti 131

Orari: ore 17.30

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 3229 8221

Sito ufficiale: http://lagallerianazionale.com/museo/



La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta il volume PERFORMANCE ART. Traiettorie ed esperienze internazionali, a cura di Chiara Mu e Paolo Martore, edito da Castelvecchi.

L’autrice e i relatori offriranno al pubblico un momento condiviso di riflessione e dibattito intorno alla performance art, alle sue declinazioni odierne ed alle modalità interpretative espresse nel testo al fine di contribuire ad una maggiore comprensione di questo importante medium. Con «Performance art» si designa genericamente una vasta gamma di operazioni pratiche e concettuali che condividono lʼaspirazione a superare il divario tra arte e vita. Nella performance lʼartista agisce con esiti immediati o differiti entro uno spazio non necessariamente deputato, spesso con la complicità di un pubblico che prende in qualche modo parte alla realizzazione dellʼevento. Attraverso una serie di saggi, interviste e dichiarazioni di artisti e studiosi stranieri, questa antologia perlustra uno dei territori più complessi e affascinanti dellʼodierno panorama artistico. 
 
Nel volume i testi tradotti sono di: Philip Auslander, Christopher Bedford, Claire Bishop, Tania Bruguera, Graciela Carnevale, Amelia Jones, Miranda July, Gulliermo Gomez-Pena, Mona Hatoum, Adrian Heathfield, Franko B, Allan Kaprow, Kubra Khademi, Andrea Fraser, Suzanne Lacy & Lucy Lippard, Mark McGowan, Bruce Nauman, Piotr Plavenski, Santiago Sierra, Koki Tanaka, Ulay, The Yes Men.

Chiara Mu si è diplomata nel 2001 in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, studiando per anni training corporeo e dinamiche interattive con il pubblico. Ha conseguito nel 2009 il Master biennale in Fine Art al Chelsea College of Art and Design di Londra, specializzandosi in pratiche performative relazionali e site-specific.

Paolo Martore è un ricercatore interessato alle questioni di storia e critica dellʼarte contemporanea. È autore del libro Conservazione e arte cinetica. Temi per la riflessione (2010); per Castelvecchi ha curato i volumi Tra memoria e oblio (2014), L’invisibile è reale (2015) e Meta-arte (2017).

Mercoledì 16 maggio 2018 ore 17.30
Sala delle Colonne

Intervengono
Giorgio De Finis, Curatore e Direttore del museo Macro
Pietro Gaglianò, Critico d’Arte
Chiara Mu, Autrice e Artista  

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI