Proximities

© Okno Studio | Mai-Thu Perret, Untitled, 2021, neon installation at Istituto Svizzero in Rpme I Ph. Ela Bialkowska

 

Dal 25 Giugno 2021 al 26 Giugno 2021

Roma

Luogo: Istituto Svizzero

Indirizzo: Via Ludovisi 48

Curatori: Ilaria Conti

Telefono per informazioni: +39 06 420 421

E-Mail info: roma@istitutosvizzero.it

Sito ufficiale: http://www.istitutosvizzero.it


Proximities esplora i punti di contatto e di distanza sperimentati dai borsisti di Roma Calling 2020/2021 durante la loro residenza all’Istituto Svizzero. 

Ispirato dalle riflessioni della filosofa femminista Donna Haraway sulla possibilità di generare intimità a prescindere dalla prossimità fisica, l’evento considera il perenne e al contempo mutevole stato di tensione tra questi due termini. Un simile rapporto di oscillazione caratterizza le molteplici interrelazioni dei borsisti, che si sono trasformati da gruppo di sconosciuti in comunità affiatata, hanno cercato una risonanza con la città di Roma pur trovandosi nel sereno isolamento di Villa Maraini, hanno approfondito i propri temi di ricerca pur essendone spesso lontani nel tempo o nello spazio fisico ed epistemico.

Proximities invita i visitatori ad addentrarsi nelle intimità dell’Istituto Svizzero attraverso un ambiente sonoro sviluppato collettivamente dai borsisti: un esperimento corale, in cui i frammenti di suono percorrono gli spazi di Villa Maraini e si fondono, attraverso logiche compositive fluide, in forme sensoriali impermanenti e dai molteplici significati. La collaborazione attiva si estende anche al pubblico, che è invitato a comporre un libro su misura scegliendo tra molteplici frammenti – immagini, poesie, riflessioni – offerti dai borsisti. Ciascun residente ha inoltre sviluppato un progetto temporaneo, da presentarsi durante l’evento, invitando così il pubblico ad avvicinarsi alle rispettive pratiche di ricerca e creative.

Residenti Roma Calling 2020/2021

Camille Aleña
Roxane Bovet & Yoan Mudry
Patrick Düblin
Mathias Howald
Aurora Panzica
PRICE (Mathias Ringgenberg)
Alessandra Rolle
Giulia Scotto
Victor Strazzeri
Geraldine Tedder
Hayahisa Tomiyasu
Ginny Wheeler

INSTALLAZIONI PERMANENTI

Un soundscape collaborativo sviluppato dai residenti di Roma Calling 2020/2021
Composizione di PRICE in collaborazione con Renato Grieco
Sound engineering di Renato Grieco

‘Proximities’
Un libro corale su misura con contributi dei residenti di Roma Calling 2020/2021

Camille Aleña
Rushes
2021
Video monocanale

Tra settembre 2020 e giugno 2021, Camille Aleña ha incontrato otto diversi romani. Alcuni di Roma, altri originari di altrove. Seguendoli nelle loro vite quotidiane, questa opera presenta tutti i giornalieri (rushes) girati dall’artista, non montati.

Roxane Bovet & Yoan Mudry
Vogliamo tutto
2021
Installazione

Attraverso strumenti e metodi diversi, condividiamo la pratica del collage, dell’associazione e dell’ibridizzazione – reputando la capacità di creare connessioni tra sfere del pensiero, discipline e forme di sapere diverse come essenziale ai fini dell’individuazione, dell’emancipazione e dell’empowerment di chiunque si trovi a vivere nelle nostre società contemporanee. “Vogliamo Tutto” è un’installazione che nasce dalla stesura di una sceneggiatura che interroga i miti che le nostre società neoliberali contemporanee cercano di propinarci come naturali: l’idea della competizione quale unica forza trainante dell’evoluzione; la fede cieca nel progresso e nel continuo miglioramento; ma anche l’idea dei ruoli sociali, della rappresentazione, della reputazione e della pratica di networking a essa connessa. 

Patrick Düblin
Mappare l’Esperienza – Performare l’Archivio
In collaborazione con Stalker
Installazione / Attivazione delle mappe: venerdì 25 giugno dalle 17:30 alle 19:30 e sabato 26 giugno dalle 15:00 alle 20:00
In inglese e italiano

A cinque anni di distanza dalla creazione dell’Archivio Stalker all’Istituto Svizzero, questo intervento lo riporta a Villa Maraini. Una ricca collezione di mappe sarà disimballata, srotolata, dispiegata, appesa, confrontata, discussa, fotografata e infine rimpacchettata. Un’installazione video offrirà un ulteriore sguardo sulla pratica del gruppo, mentre Amacario, un sistema di amache lungo 80 metri, inviterà i visitatori a trasformare attivamente lo spazio con i propri corpi. Interagendo con l’archivio in modo performativo, l’intervento rivalorizza i trent’anni di storia del laboratorio romano artistico e di ricerca Stalker/Osservatorio Nomade, mettendo al contempo  in discussione la possibilità di rappresentare eventi effimeri.

PRICE
Mantras for A Club (sequences)
2021
Performance video

La performance video è parte della serie processuale Mantras for a Club (sequences) (2019-in corso) e documenta l’esito pubblico di una ricerca sviluppata con diversi collaboratori. Operando in diversi spazi, PRICE crea scenari sonori e spaziali in cui le persone possono esplorare il proprio stato di esposizione e testare piattezza, artificialità e affezione. Utilizzando la ripetizione fisica per invocare forme di teatralità, PRICE manipola le forme dell’intimità per offrire un viaggio immaginario e una riflessione sulla collettività, l’interiorità e l’inter-soggettività.

Giulia Scotto
Da Metanopoli all’Africa
Installazione / Sessioni di gioco a durata libera condotte da Giulia: sabato 26 giugno fra le 17:00 e le 19:00
In inglese e italiano

“Un gioco veramente interessante deve possedere due essenziali requisiti: essere divertente e nello stesso tempo fonte di istruzione.” Così inizia il manuale d’istruzioni del gioco in scatola Metanopoli, prodotto negli anni Cinquanta da ENI, l’Ente Nazionale Idrocarburi. L’installazione parte da questo principio per raccontare, attraverso fotografie di archivio e contemporanee, come il progetto di ENI si è materializzato ed espanso dalla pianura padana al continente africano. Inoltre, grazie ad una riproduzione del gioco, il pubblico potrà “imparare giocando” le migliori strategie per costruire il proprio impero petrolifero.

Geraldine Tedder
Daisies Cloud Passing
Proiezione

Un programma con proiezioni di opere di vari videomaker ritrae momenti fugaci di intensità, familiarità ed estraniamento nella vita quotidiana. Attraverso immagini poetiche e astratte, i film raccontano sia una storia generale su come, quando la nostra percezione del tempo e dello spazio è alterata, lo è anche il nostro senso di sé, sia una storia personale sull’esperienza di essere in una residenza durante una pandemia. Connesso alla proiezione è il testo Comfort, parte del libro collaborativo Proximities, e la sua seconda iterazione Comfort too, ascoltabile nel soundscape presentato a Villa Maraini. 

Hayahisa Tomiyasu
10” Zurich / 10” Rome
2020-2021
Video a due canali

Mentre il Covid-19 sconfinava lentamente dalla Cina verso l’Asia e l’Europa, l’anno scorso, ne seguivamo gli sviluppi attraverso la stampa. La tensione che respiravamo allora mi dava la sensazione di non poter prevedere cosa sarebbe accaduto da lì a pochi secondi. Da quel momento in poi, ogni volta che i miei occhi afferravano un qualche numero nello spazio pubblico, mi mettevo istintivamente a fare il conto alla rovescia. Mi è successo una volta e non sono più riuscito a smettere. Ho iniziato allora a raccogliere quanti più numeri possibili nello spazio pubblico.

12:00, 2021, Poster
Palo, 2020-2021, Poster

Ginny Wheeler
Due millenni di acqua e otium intorno a Villa Maraini
Mappa

La ricerca di Ginny sulle fontane e i giochi d’acqua della tardo-antichità, nonché la sua curiosità riguardo il tessuto urbano in cui Villa Maraini era inserita all’inizio del Novecento, l’hanno portata a creare una mappa didattica da distribuire in occasione dell’evento finale. Unendo la mappa archeologica di Roma a cura del SITAR e i disegni di Yoan Mudry, co-residente all’Istituto Svizzero, questa visita auto-guidata (3 chilometri, circa 45 minuti a piedi) unisce i grandi horti romani che un tempo dominavano il Pincio ai quattro siti dove è tuttora possibile ammirare scorci dell’acquedotto dell’Aqua Virgo.

EVENTI

VENERDÌ 25.06.2021

Alessandra Rolle
Parlare con gli occhi, le mani, la bocca. Atelier di retorica
17:00–18:00
Workshop
In inglese e italiano

In modo leggero e interattivo, l’atelier si propone di far scoprire i due principali esercizi di retorica (le controversie e le suasorie) con cui nel mondo greco e romano si imparava a diventare cittadini capaci di parlare in pubblico e perorare cause in tribunale. Una parte dell’atelier sarà specificatamente dedicata all’aspetto performativo di questi esercizi con illustrazione dell’actio, ovvero dei gesti che accompagnavano i discorsi. I partecipanti saranno divisi in gruppi e a ognuno sarà affidato un tema su cui costruire una breve argomentazione (di circa 5 min.) da pronunciare in seguito (con tanto di actio antica!) davanti al pubblico e a una giuria che voterà il discorso più persuasivo. 

Mathias Howald
Storie di giardini
Incontri a durata libera fra le 17:30 e le 19:30
In inglese, francese e italiano
Con la partecipazione di Chiara Bertini e Arianna Ninchi

Vieni a trovarci sotto gli alberi
Dove raccogliamo storie di giardini.
Aneddoti d’infanzia
Trame nell’orto,
Racconti di giardini immaginari:
Accettiamo tutto.

Raccontaci la tua storia e la trasformeremo in un testo.
In cambio, riceverai la storia di qualcun altro.


Victor Strazzeri
Operaismo, femminismo e smartphone: una conversazione con Leopoldina Fortunati
H19:30–20:30
Talk
In italiano

Il percorso politico di Leopoldina Fortunati iniziò con Potere Operaio e il movimento studentesco di Padova nel contesto del 1968, per poi convergere nell’onda femminista che esplose in Italia negli anni Settanta. Nel 1981, pubblicò l’opera seminale L’Arcano della Riproduzione: Casalinghe, Prostitute, Operai e Capitale. Fortunati è poi divenuta una stimata studiosa di critica della comunicazione mobile ed insegna all’Università di Udine. L’incontro esplorerà le connessioni tra i diversi temi e stadi del percorso della Fortunati. Sarà moderato da due studiosi del rapporto tra comunismo e femminismo in Italia: Victor Strazzeri, residente presso l’Istituto Svizzero per il 2020-21, e la ricercatrice e attivista Eleonora Forenza.

CORA, Voci femminili dalla tradizione
E Unite Noi Saremo
21:00–21:30
Concerto

I canti e i racconti di cent’anni di lotte per il lavoro e i diritti delle donne.
Diretto da Francesca Ferri. Con: Francesca Ferri, Mariacristina Picchio, Roberta Santacesaria, Susanna Ruffini, Vittoria Gallo e con Antonella Devescovi, Antonella Prisco, Enza Di Matteo, Francesca Miano, Laura Squarcia.

SABATO 26.06.2021

PRICE e Geraldine Tedder
Visita a Lateral Roma
Ingresso libero fra le 10:00 e le 11:00
In inglese
Via Ferdinando Ughelli 28, 00179 Roma

Lateral Roma è uno spazio d’arte fondato da Geraldine Tedder e PRICE (Mathias Ringgenberg) sull’onda del desiderio di costruire un luogo in cui connettersi alla città. Al momento, lo spazio ospita la mostra collettiva THE ZANY, un’opera sulla figura iper-zelante, iper-performante ed estenuante del giullare, con gli artisti Bully Fae Collins, Miriam Laura Leonardi, Bryan Morello, Sue Tompkins, Alice Visentin, un testo di Marta Federici, una stampa fotografica di John S. Barrington tratta dalla collezione di Raimundo Biffi ed eventi con Héctor Babenco, Ivan Cheng, Hope Dickson Leach e Jahān Khājavi.

Aurora Panzica
L’impero del libro: Un’incursione nella cultura medievale scritta
12:00–13:30
Talk e visita guidata
In inglese

Il pubblico è invitato a un viaggio nella cultura del manoscritto. Verranno seguiti gli sviluppi del libro come oggetto culturale dall’epoca romana all’introduzione del libro a stampa in occidente.  La presentazione, durante la quale si avrà modo di ammirare immagini di splendidi manoscritti, sarà seguita da una breve visita al Collegio di Sant’Isidoro, accanto all’Istituto Svizzero. Lì si potranno  esaminare alcuni manoscritti medievali.
Mathias Howald
Storie di giardini
Incontri a durata libera fra le 18:00 e le 20:00
In inglese, francese e italiano
Con la partecipazione di Chiara Bertini e Arianna Ninchi

Vieni a trovarci sotto gli alberi
Dove raccogliamo storie di giardini.
Aneddoti d’infanzia
Trame nell’orto,
Racconti di giardini immaginari:
Accettiamo tutto.

Raccontaci la tua storia e la trasformeremo in un testo.
In cambio, riceverai la storia di qualcun altro.


Ginny Wheeler
Passeggiata guidata: Due millenni di acqua e otium intorno a Villa Maraini
19:00–20:00
Passeggiata
In inglese e italiano

La ricerca di Ginny sulle fontane e i giochi d’acqua della tardo-antichità, nonché la sua curiosità riguardo il tessuto urbano in cui Villa Maraini era inserita all’inizio del Novecento, l’hanno portata a creare una mappa didattica da distribuire in occasione dell’evento finale. Unendo la mappa archeologica di Roma a cura del SITAR e i disegni di Yoan Mudry, co-residente all’Istituto Svizzero, questa passeggiata guidata (3 chilometri, circa 45 minuti a piedi) unisce i grandi horti romani che un tempo dominavano il Pincio ai quattro siti dove è tuttora possibile ammirare scorci dell’acquedotto dell’Aqua Virgo.

Tzaziki & Crack [TOMBOYS DON’T CRY]
22:00–24:00
DJ Set

Nata alle pendici del monte di Sappho, nella baia di Skala Eressos, Tzaziki & Crack prende forma ideale dalla sonorizzazione di una ballroom marziana, attraverso combinazioni mutanti tra passato presente e futuro anteriore. T&C, con Dj S/HE, ha co-fondato TBD’C collettivo artistico queer di ragazze di qualsiasi genere e creature non binarie, con base a Milano, che dal 2011 promuove avventure post-identitarie attraverso azioni e reazioni, dentro e fuori il perimetro del Club.

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