Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini del mondo

Maurizio Mochetti

 

Dal 11 Ottobre 2020 al 15 Novembre 2020

Roma

Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e altre sedi

Indirizzo: viale delle Belle Arti 131

Costo del biglietto: Tutti gli incontri saranno gratuiti per il pubblico e avverranno nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid in ottemperanza alla normativa vigente. Gli eventi sono gratuiti e comprendono il biglietto d’ingresso al museo qualora previsto. Prenotazione obbligatoria solo via mail: eduroma@senzatitolo.net fino ad esaurimento posti Prenotazioni da lunedì a giovedì entro le ore 18.00

Sito ufficiale: http://www.senzatitolo.net



“Senza titolo” – Progetti aperti alla Cultura, società che da oltre
dieci anni si occupa di progettazione e gestione di servizi educativi e
di mediazione culturale per musei e mostre sul territorio nazionale
realizzando progetti educativi volti ad avvicinare il pubblico al
patrimonio artistico, storico e cinematografico, presenta il progetto
"Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini del mondo” che si svolgerà a
Roma dall’11 ottobre al 15 novembre 2020; visite guidate con artisti,
storici dell’arte, curatori scientifici, educatori museali, visite
animate, laboratori, rivolti al pubblico adulto, famiglie, bambini,
studenti delle scuole secondarie di I e II grado, studenti delle
Università e delle Accademie, operatori culturali e insegnanti, si
svolgeranno alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, il
MIAC – Museo dell’Audiovisivo e del Cinema, il Museo Laboratorio della
Mente, il Museo Leonardo da Vinci, la Fondazione Volume!, la Centrale
Montemartini, Cinecittà si Mostra – Istituto Luce Cinecittà.

Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico EUREKA! ROMA
2020-2021-2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale
promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

“Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini del mondo” è un progetto
triennale che ha l’obiettivo di divulgare e raccontare al pubblico gli
esiti dell’incontro tra scienza e arte in una costante trasversalità e
offrire così un nuovo modo di avvicinarsi all’arte, alla scienza, alla
storia e alla relazione tra gli artisti e gli scienziati nella società.
L’iniziativa concorre all’attivazione del dialogo tra il mondo della
cultura scientifica e la cittadinanza a partire dalla consapevolezza che
oggi i musei non sono solo luoghi di contemplazione ma spazi di incontro
per il pubblico favorendone la coesione e la crescita culturale.
Proprio per questo ad aprire il progetto, domenica 11 ottobre alla
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, alle ore 16.00 sarà
l’artista Maurizio Mochetti (Roma, 1940) che indaga, fin dagli anni
sessanta, gli elementi e i fenomeni fisici dell’universo in una costante
ricerca del rapporto tra l’essenza e l’evoluzione delle cose e la loro
rappresentazione visiva.
L’iniziativa fa leva anche su alcuni degli elementi che
contraddistinguono la mission di “Scegli il Contemporaneo”, una
piattaforma culturale intermuseale a cura di Elena Lydia Scipioni, che
dal 2017, attraverso incontri per il pubblico con artisti e divulgatori
scientifici, attività didattiche per adulti, bambini, famiglie e
pubblico sordo, tesse una rete di rimandi e collegamenti tra le proposte
culturali della scena artistica contemporanea di Roma, tra opere, mostre
e collezioni, musei. Un progetto interdisciplinare nato per Roma che
vuole favorire un nuovo sguardo sulla città promuovendo una fruizione
partecipata della cultura e pratiche di cittadinanza attiva.

IL PROGETTO

Il titolo “Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini del mondo” fa
riferimento alle riflessioni dell’artista Luigi Ghirri quando nel 1969
vide sui giornali la fotografia della Terra scattata dalla Luna. Si
trattava della prima fotografia del mondo che conteneva tutte le
immagini del mondo: le sale di tutti i musei del mondo, con le opere
d’arte e le copie, libri e manoscritti, oggetti e riproduzioni,
fotografie, progetti e sogni, macchine per la sperimentazione e per la
riproduzione, lenti e telescopi. E sebbene non possiamo vedere tutte
queste cose contemporaneamente, tuttavia questa stupefacente e immensa
varietà di elementi sono inclusi nella nostra mente nel momento in cui
guardiamo quella foto della Terra.
Carattere distintivo del progetto è dunque la promozione, presso un
pubblico sempre più ampio, dell'incontro tra scienziati, ricercatori e
artisti per costruire una grande “narrazione” intorno a un luogo, a un
museo, a un’opera che esalti il ruolo dell’immaginazione, della memoria
e del sapere.
La conoscenza e la divulgazione scientifica avvengono nell’incontro con
il patrimonio artistico culturale della città di Roma grazie alla messa
in rete di divulgatori scientifici, educatori museali, ricercatori,
artisti.
Temi centrali del progetto sono l’indagine sull’uomo e sulle modalità
percettive; sullo statuto dell’immagine; sull’analisi dei processi, dei
mutamenti, degli effetti del trascorrere del tempo, delle conseguenze
del progresso sul patrimonio artistico e della responsabilità
dell’essere umano in quanto scienziato, artista e cittadino.

La peculiarità del progetto risiede nel creare collegamenti e
associazioni inedite tra alcuni principi scientifici e le ricerche più
attuali dell’arte contemporanea, cercando di individuare quei processi
comuni che li sottendono. “Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini
del mondo” è dedicato, in particolare, all’approfondimento di alcuni
grandi temi che la scienza e la storia dell’arte condividono in quanto i
loro campi di indagine si incontrano su una superficie comune, quella
della comprensione dell’uomo, del mondo, della natura e dei principi che
regolano l’intero sistema, cogliendo così lo “spirito dei tempi”. In
questa comune indagine, artisti e scienziati condividono quel carattere
intuitivo che precede l’esecuzione poetica, formale ed estetica
dell’opera - per l’artista - e l’applicazione di una logica formale e di
un metodo analitico - per lo scienziato -. Arte e scienza sono fonti
reciproche di ispirazione, e permettono all’uomo di formulare un
pensiero astratto ed elaborare una rappresentazione complessa del mondo
che lo liberano dalle maglie dei preconcetti, dei vizi di lettura e
contribuiscono al suo avanzamento sociale. L’arte è supporto alla
scienza nella sensibilizzazione del pubblico chiamato ad assumere
decisioni rilevanti su temi scientifici, soprattutto ambientali, in
ambito politico e civico.
Il progetto si avvale della collaborazione, in qualità di partner
scientifico del Dibaf – Dipartimento per la innovazione nei sistemi
biologici, agroalimentari e forestali dell’Università degli Studi della
Tuscia, al fine di promuovere la conoscenza delle discipline e del
patrimonio scientifico nell’ambito di ricerca del restauro e
conservazione delle opere d'arte; inoltre collabora per i percorsi
interdisciplinari Tecnoscienza, società di divulgazione e comunicazione,
specializzata nello storytelling della scienza, della tecnologia e della
sostenibilità.

Il progetto è triennale: il primo anno, il 2020, è dedicato al tema
“Percezioni e relatività dell’immagine” con visite guidate, animate,
laboratori, workshop. Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e
Contemporanea l’artista Maurizio Mochetti accompagnerà il pubblico in un
percorso personale attraverso le opere della collezione individuando
tematiche affini alla sua ricerca; al MIAC - Museo Italiano
dell’Audiovisivo e del Cinema l’astronomo Stefano Giovanardi condurrà il
pubblico in una visita immersiva attraverso il racconto multimediale e
interattivo del museo che illustra la storia dell’immagine nello
sviluppo culturale e sociale del Paese; al Museo Laboratorio della Mente
della ASL Roma 1l’artista Gea Casolaro condurrà il pubblico alla
scoperta della storia dell’istituzione manicomiale che riflette sul
paradigma salute/malattia, alterità, politica delle cure e delle
culture; al Museo Leonardo da Vinci il pubblico verrà condotto in un
viaggio interdisciplinare tra arte e scienza attraverso l’esperienza
degli educatori museali di “Senza titolo” e  di Tecnoscienza, società di
divulgazione e comunicazione, specializzata nello storytelling della
scienza, della tecnologia e della sostenibilità; alla Fondazione Volume!
il Presidente Francesco Nucci, neurochirurgo e collezionista, e un
ricercatore di neuroscienze dell’Università degli Studi di Roma “La
Sapienza” comunicheranno la nuova mission della Fondazione che,
attraverso una particolare modalità espositiva, analizza le percezioni
sensoriali dei fruitori rispetto al lavoro di un artista, come in un
laboratorio di ricerca neuroscientifica e di analisi delle percezioni;
alla Centrale Montemartini l’artista Loredana Antonelli coinvolgerà gli
studenti in una visita partecipata per indagare i temi della percezione
del colore e della luce, del concetto di tempo e memorie, del confronto
tra macchine utili e macchine inutili, accomunate dal destino di
raccontare storie della nostra civiltà; a Cinecittà si Mostra – Istituto
Luce Cinecittà l’astronomo Stefano Giovanardi con uno storico dell’arte
ed un educatore guideranno il pubblico delle famiglie in un percorso
affascinante tra cinema e astronomia, arte e scienza.

PROGRAMMA

Domenica 11 ottobre (due gruppi: 1 per adulti e 1 per bambini)
Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Punto di ritrovo: Viale delle Belle Arti n.131
Artista narratore: Maurizio Mochetti con uno storico dell’arte; un
educatore museale per il pubblico adulto e delle famiglie
Utenza: pubblico adulto, famiglie e bambini
Orario: 16.00 per adulti; 16.15 per bambini
L’artista Maurizio Mochetti accompagnerà il pubblico adulto con uno
storico dell’arte in un percorso personale attraverso una selezione
delle opere della collezione permanente della Galleria Nazionale. Se la
tecnologia è uno strumento, la scienza e la storia contemporanea sono
gli ambiti che l’artista indaga fin dalla metà degli anni sessanta,
formulando un pensiero unico e poetico ed elaborando una
rappresentazione complessa del mondo e dei principi che lo regolano. La
visita animata per bambini con un educatore consentirà di scoprire le
relazioni tra arte e scienza, di guardare le opere d’arte con gli occhi
curiosi degli artisti e degli scienziati, di rielaborare in maniera
personale le pratiche artistiche contemporanee attraverso brevi attività
laboratoriali. La Galleria Nazionale, infatti, racchiude un inestimabile
patrimonio di capolavori italiani e stranieri che va dal XIX secolo ad
oggi e, d’altra parte, si possono qui trovare grandi nomi del panorama
internazionale. Nato nel 1940 a Roma, dove vive e lavora, la presenza di
Maurizio Mochetti ben si inquadra nell’intero progetto proprio per il
filo conduttore che accompagna la sua intera indagine artistica. Sin
dagli inizi la sua indagine è orientata sulla luce – intesa nella sua
fisicità, come materia, come elemento che possa essere direzionato e
veicolato – e sugli aerei, oltre a macchine e armi.

Domenica 18 ottobre (due gruppi: 1 per adulti e 1 per bambini)
Luogo: MIAC - Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema
Punto di ritrovo: Via Tuscolana n. 1055
Narratore: Stefano Giovanardi, astronomo e curatore scientifico del
Planetario e Museo Astronomico di Roma con uno storico del cinema e un
educatore museale per il pubblico delle famiglie.
Utenza: pubblico adulto, famiglie e bambini
Orario: 16.00
Al MIAC, il nuovo Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema aperto a
Roma, l’astronomo Stefano Giovanardi, curatore scientifico presso il
Planetario e il Museo Astronomico di Roma condurrà il pubblico, insieme
ad un educatore museale, in una visita interdisciplinare tra cinema e
astronomia, tra arte e scienza. Il percorso interattivo del museo, le
installazioni multimediali delle sale, i giochi di suoni, luci e
immagini in movimento coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza di
vista immersiva attraverso la storia italiana del cinema e
dell’audiovisivo per approfondire l’importanza dell’immagine nello
sviluppo culturale e sociale del nostro Paese.
La visita animata accompagnerà i bambini in un viaggio multimediale
fatto di suggestioni sonore e visive per scoprire come nascono i suoni e
le immagini in movimento, come si compongono e si frammentano per dar
vita a magiche illusioni per i per nostri occhi.

Sabato 24 ottobre
Luogo: Museo Laboratorio della Mente (ASL Roma 1)
Punto di ritrovo: Piazza di Santa Maria della Pietà n. 5
Artista narratore: Gea Casolaro con uno storico dell’arte
Utenza: Pubblico adulto
Orario: 11.00
Il VI padiglione dell’ex manicomio di Roma di Santa Maria della Pietà/
Museo Laboratorio della Mente della ASL Roma 1 ha l’obiettivo di
documentare la storia dell’istituzione manicomiale e di elaborare una
riflessione sul paradigma salute/malattia, sull’alterità,
sull’inclusione sociale, sulla politica delle cure e delle culture, sul
coinvolgimento della comunità. Aperto nel 2000 e inserito
nell’Organizzazione Museale Regionale del Lazio, nel 2008 il museo ha
costruito un nuovo percorso espositivo, immersivo e multimediale, tra
elementi reali e virtuali che stimolano la partecipazione attiva,
realizzato in collaborazione con Studio Azzurro la cui ricerca artistica
indaga i percorsi percettivi in cui lo spettatore è inscritto. Dopo
un’introduzione di un rappresentante del museo, la visita sarà svolta
dall’artista Gea Casolaro alla quale il museo, nel 2018, ha
commissionato un progetto (Nel corpo della città. Percorsi di inclusione
sociale e trasformazioni urbane) a partire dalla ricerca su alcuni
archivi e biblioteche di Roma: l’Archivio di Santa Maria della Pietà e
la sua Biblioteca Cencelli, la Biblioteca Lancisiana dell’Ospedale Santo
Spirito, la Biblioteca Sportiva Nazionale del Coni, l’Archivio Storico
Capitolino. Gea Casolaro, la cui ricerca indaga la natura delle immagini
in relazione alla storia e l’attualità, costruirà una narrazione insieme
a uno storico dell’arte che consentirà al pubblico di conoscere e
leggere da diversi punti un museo tra i più significativi della città
per la storia dell’uomo.

Domenica 25 ottobre
Luogo: Museo Leonardo da Vinci
Punto di ritrovo: Piazza del Popolo n. 12
Divulgatore scientifico esperto in storytelling della scienza, della
tecnologia e della sostenibilità con un educatore museale specializzato
in storia dell’arte
Utenza: famiglie e bambini
Orario: 16.00
Un percorso interdisciplinare dedicato al genio leonardesco co-condotto
da un divulgatore scientifico e uno storico dell’arte condurranno il
pubblico in un viaggio tra arte e scienza, tra invenzioni, curiosità e
sperimentazione. Le macchine esposte al Museo saranno il punto di
partenza per conoscere il processo creativo del genio leonardesco e per
elaborare un personale ritratto di Leonardo da Vinci, ingegnere
autodidatta, studioso di idraulica, esperto di fisica ante litteram,
oltre che artista e inventore; curioso e instancabile sperimentatore che
ha superato i limiti imposti dal suo tempo e ha saputo sfidare i suoi
contemporanei.

Domenica 8 novembre
Luogo: Fondazione Volume!
Punto di ritrovo: Via di San Francesco di Sales n. 86/88
Narratore: un ricercatore di neuroscienze dell’Università degli Studi di
Roma “La Sapienza” con uno storico dell’arte
Utenza: pubblico adulto e delle famiglie
Orario: 16.00
Dal 2019 la Fondazione Volume! si è trasformata in un laboratorio
speciale di ricerca neuroscientifica e di analisi delle percezioni per
studiare le reazioni e le impressioni del pubblico in relazione agli
interventi artistici appositamente realizzati per gli spazi di Volume!
Dopo una presentazione del Presidente della Fondazione Volume! e
neurochirurgo Francesco Nucci e di un ricercatore di neuroscienze
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, il pubblico verrà
introdotto alla nuova mission della Fondazione Volume! e avrà la
possibilità di vedere il nuovo intervento site specific di di Mimmo
Paladino (Paduli, 1948).

Martedì 10 novembre
Luogo: Centrale Montemartini
Punto di ritrovo: Via Ostiense n. 106
Artista narratore: Loredana Antonelli con uno storico dell’arte e un
educatore museale
Utenza: studenti
Orario: 16.00
Una visita partecipata per studenti delle accademie condotta
dall’artista Loredana Antonelli con uno storico dell’arte verrà
realizzata alla Centrale Montemartini, straordinario esempio di
riconversione in museo di un edificio di archeologia industriale che
ospita una selezione di sculture e reperti archeologici dei Musei
Capitolini. L’artista e gli studenti si interrogheranno sui temi della
percezione del colore e della luce con riferimenti a fenomeni
percettivi-cognitivi del concetto di tempo e memorie, del concetto di
utilità e forza lavoro, nell’antichità e nella modernità, del confronto
tra macchine utili e macchine inutili accomunate dal destino di
raccontare storie della nostra civiltà.

Domenica 15 novembre (due gruppi: 1 per adulti e 1 per bambini)
Luogo: Cinecittà si Mostra – Istituto Luce Cinecittà
Punto di ritrovo: Via Tuscolana n. 1055
Narratore: Stefano Giovanardi, astronomo e curatore scientifico del
Planetario e Museo Astronomico di Roma con uno storico dell’arte e un
educatore museale per il pubblico delle famiglie.
Utenza: pubblico adulto, famiglie e bambini
Orario: 16.00
Le stelle del cinema, i sogni e i disegni del regista Federico Fellini
saranno le tematiche del percorso di visita a Cinecittà si Mostra –
Istituto Luce Cinecittà: l’astronomo Stefano Giovanardi, curatore
scientifico presso il Planetario e il Museo Astronomico di Roma condurrà
il pubblico, insieme ad uno storico del cinema, in una visita
interdisciplinare tra cinema e astronomia, tra arte e scienza per
conoscere e approfondire le immagini sognanti del grande regista
riminese. Le mostre “Felliniana – Ferretti sogna Fellini” e “Girando a
Cinecittà” consentiranno di immergersi nella grande magia del cinema, di
conoscere l’immaginario di Federico Fellini attraverso uno sguardo
scientifico in dialogo con una visione cinematografica.
La visita animata accompagnerà i bambini nell’universo incantato della
notte quando si scorgono le stelle e prendono forma i sogni, proprio
come accade nel buio di una sala cinematografica. Attraverso un percorso
narrativo e coinvolgente, i bambini scopriranno come nascono le immagini
nella testa di un regista e ispirati da quelle dei sogni di Federico
Fellini realizzeranno una personale “visione da sogno” tra cinema e
scienza.

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