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Tiziano. Dialoghi di Natura e di Amore
Dal 14 Giugno 2022 al 18 Settembre 2022
Roma
Luogo: Galleria Borghese
Indirizzo: Piazzale Scipione Borghese 5
Orari: Mar - Dom 9 - 19 | Ultimo ingresso 17.45 | Lun chiuso
Curatori: Maria Giovanna Sarti
Costo del biglietto: 13 € / Ultimo turno 8 € | 18 - 25 anni 2 € | Prenotazione obbligatoria 2 €
Telefono per informazioni: +39 06 6723 3753
E-Mail info: ga-bor.info@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://galleriaborghese.beniculturali.it
L’incontro tra l’opera di Vienna e i dipinti di Tiziano presenti alla Galleria ha creato l’occasione per mettere in connessione le opere intorno ad alcuni temi costanti nella produzione del pittore: la Natura, intesa come paesaggio ma anche luogo dell’agire umano; l’Amore nelle sue diverse forme, divino, naturale, matrimoniale; e il Tempo, che scandisce la vita dell’uomo, ne regola il ciclo e lo assimila all’armonia dell’Universo.
Natura e Amore sono legati da un rapporto armonico, parte del ciclo della Vita, cui allude l’allegoria amorosa e musicale di Ninfa e pastore, tra le ultime opere del maestro, considerata da alcuni la summa delle sue aspirazioni artistiche.
La mostra trova il suo luogo naturale nella sala XX, al primo piano del museo, dove sono già esposti dipinti di scuola veneta e di Tiziano. L’attuale disposizione di Amor sacro e Amor profano e di Venere che benda Amore - postiuno di fronte all’altro - ha suggerito la collocazione di Ninfa e pastore lungo l’altro asse, di fronte a Le tre età sulla parete opposta, qui proposto nella replica di Sassoferrato che nel corso del Seicento copia - con ogni probabilità proprio per i Borghese - una versione presente a Roma del dipinto di Tiziano. Ninfa e pastore è il pendant perfetto del dipinto sulla parete opposta: si tratta della medesima riflessione, ma alla fine della vita del vecchio pittore, sull’amore, sul tempo che scorre e tutto divora.
Quasi a commento, tematico o stilistico, di questo intenso dialogo, troviamo l’Adamo e la Eva di Marco Basaiti, due cantori pseudo giorgioneschi e altri due Tiziano, il Cristo flagellato e il San Domenico, cronologicamente vicini ai dipinti più tardi del pittore presenti in sala. Completa la mostra il problematico dipinto – prima riferito a un prototipo del Veronese, ma attualmente ritenuto una tarda derivazione da un modello tizianesco perduto – raffigurante Venere, Amore e un satiro, posto a commento di Venere che benda Amore.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Art’em, con una prefazione della direttrice della Galleria Borghese Francesca Cappelletti e con i testi della curatrice Maria Giovanna Sarti.
In occasione della mostra sarà pubblicato il primo numero della collana Galleria (De Luca editore) che intende approfondire in maniera monografica temi e opere della collezione Borghese. Il primo numero è dedicato a Tiziano, in particolar modo al dipinto Venere che benda Amore e alla produzione degli ultimi anni, su cui sono state condotte recenti indagini diagnostiche i cui risultati sono presentati per la prima volta.

• Un Tiziano dal Kunsthistorisches Museum di Vienna ospite d'eccezione alla Galleria Borghese
• FOTO - Tiziano. Dialoghi di Natura e di Amore
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