Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi

Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi

 

Dal 08 Ottobre 2015 al 06 Marzo 2016

Roma

Luogo: Auditorium Parco della Musica

Indirizzo: viale Pietro de Coubertin 30

Orari: dal lunedì al giovedì e domenica 12.30-20.30; venerdì e sabato 12.30-22; 24 e 31 dicembre 12.30-16.30

Curatori: Alessandra Mauro, Angelo Ponta

Enti promotori:

  • Contrasto
  • Civita
  • GAmm Giunti

Costo del biglietto: intero € 10, ridotto (over 65, under 26) € 7, ridotto (convenzioni) € 8, ridotto gruppi scolastici € 4. Ingresso gratuito per disabili e accompagnatori

Telefono per prevendita: 892.101

Telefono per informazioni: +39 06.802.41.281

E-Mail info: promozione@musicaperroma.it

Sito ufficiale: http://www.auditorium.com



Dal 8 ottobre 2015 sarà aperta al pubblico la mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi presso l’Auditorium Expo dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
L’esposizione, promossa e prodotta da Contrasto, Civita e GAmm Giunti e curata da Alessandra Mauro e Angelo Ponta in collaborazione con l’Archivio Bonatti, sarà presentata nell’ambito di Auditorium Fotografia, un progetto della Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Contrasto e Fondazione Forma per la Fotografia.
Resterà aperta fino al 31 gennaio 2016.
 
Un lungo racconto visivo, un insieme di immagini straordinarie stampate in grande formato, un’avventura esistenziale unica: la mostra su Walter Bonatti, alpinista, esploratore ma anche e, in questa sede, soprattutto fotografo, è un’occasione per ripercorrere oltre 30 anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra e raccontando la passione per l’avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande reporter.
 
Walter Bonatti imparò a fotografare e a scrivere le proprie avventure con la stessa dedizione con cui imparò i segreti della montagna. Nei suoi quindici anni di lavoro per il settimanale Epoca si imporrà come uno dei più talentuosi fotoreporter dai luoghi selvaggi del pianeta, e se l’alpinista estremo (e spesso solitario) aveva conquistato l’ammirazione degli uomini e il cuore delle donne, l’essere insieme narratore e protagonista delle proprie avventure lo proietterà anche nell’immaginario dei più giovani.
A ogni viaggio, Bonatti partiva alla ricerca dei suoi ricordi letterari e dei suoi eroi, cercando di riviverne le avventure.
Molte tra le sue folgoranti immagini sono grandiosi “autoritratti ambientati” e i paesaggi in cui si muove sono insieme luoghi di contemplazione e di scoperta. Bonatti si pone davanti e dietro l’obiettivo: in un modo del tutto originale è in grado di rappresentare la sua fatica e la gioia per una scoperta, ma al tempo stesso sa cogliere le geometrie e le vastità degli orizzonti che va esplorando.
 
Così, immagine dopo immagine, reportage dopo reportage,si compie il racconto dell’avventura e insieme, il ”romanzo dell’io” di Bonatti. Il talento per la narrazione, l’amore per le sfide estreme, l’interesse per la fotografia come possibilità di scoprire e testimoniare per sé e per gli altri. Una passione, e probabilmente anche un’esigenza, nata già negli anni dell’alpinismo (con i trionfi e le amarezze che li segnarono), con le foto scattate sulle pareti più difficili, e poi consolidata nel tempo, con i racconti d’imprese affascinanti e impossibili.
 
In mostra le grandiose immagini a colori di Bonatti compongono un lungo, unico diario di viaggio dove si intrecciano visioni e ricordi. Le fotografie sono accompagnate da note dello stesso autore, cimeli originali e interventi video (realizzati da N!03) sulla sua esperienza in montagna e sul “personaggio” Bonatti.
 
La mostra è accompagnata da un libro pubblicato da Contrasto.
 
In collaborazione con Sport Senza Frontiere.


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