Intorno a Michelangelo: i tesori rinascimentali di Albissola e Savona in dialogo con la scultura contemporanea di Andrea Salvatori

© Andrea Salvatori | Andrea Salvatori, MetaDavid, 2016, ceramica, cm. 65,5x83x69. Installation view. Casa Museo Jorn, Albissola I Ph. Omar Tonella

 

Dal 10 Ottobre 2020 al 24 Gennaio 2021

Savona

Luogo: Savona, Albissola Marina, Genova

Indirizzo: sedi varie

Sito ufficiale: http://www.amicidicasajorn.it/intorno-michelangelo-mostra/



In occasione della mostra di Genova Palazzo Ducale, Michelangelo. Divino artista, le città di Albissola Marina e Savona promuovono la mostra Intorno a Michelangelo: i tesori rinascimentali di Albissola e Savona in dialogo con la scultura contemporanea di Andrea Salvatori.
 
L’intento è quello di promuovere la conoscenza dell’eredità artistica, storica e culturale dei due Papi savonesi, Sisto IV e Giulio II, tutt’oggi esistente nelle città in cui essi hanno vissuto e operato nel XV secolo: Albissola Marina e Savona. Tale eredità è composta da opere d’arte e di architettura e da una storia legata a doppio filo a quella degli artisti del Rinascimento, primo fra tutti Michelangelo, il quale nel 1508 fu chiamato da Giulio II a decorare la Cappella Sistina di Roma voluta dallo zio Sisto IV.
 
Questa mostra nasce dal desiderio di rivitalizzare la riflessione su tale patrimonio artistico del passato, attraverso il dialogo con l’esperienza dell’arte contemporanea. La scelta di innestare le sculture di Andrea Salvatori (Faenza 1975) nel tessuto architettonico e artistico legato ai Papi savonesi, risponde proprio all’esigenza di non relegare artisti come Michelangelo e mecenati come Sisto IV e Giulio II a un passato muto, sigillato nell’imperscrutabilità della Storia. La scultura di Salvatori nasce infatti sulla base di un continuo confronto con le immagini simbolo dell’arte del passato, compresa quella del grande Michelangelo Buonarroti.
 
Savona, Albissola e i Papi del Rinascimento

Le città di Albissola Marina e Savona condividono un comune patrimonio, che risale alla storia della Cristianità e del Rinascimento. I Papi Sisto IV e Giulio II, rampolli della nobile famiglia savonese dei della Rovere e francescani, furono entrambi mecenati delle arti a Roma e a Savona. Il secondo, in particolare, fu committente di Michelangelo Buonarroti.
Sulla collina dei Bruciati, che oggi fa parte del Comune di Albissola Marina ma che nel XV secolo rientrava nella giurisdizione di Savona, si trovano due antichi edifici che oggi costituiscono la Casa Museo Jorn. Nonostante l’incertezza delle fonti è documentato che proprio in una di quelle costruzioni crebbe (e forse addirittura nacque) Giuliano della Rovere, il futuro Papa Giulio II (1443-1513). Per una fortuita coincidenza, quegli stessi edifici divennero nel 1957 la casa e lo studio del danese Asger Jorn, uno degli artisti più importanti del XX secolo, il quale li trasformò in un’opera d’arte totale che oggi costituisce la Casa Museo Jorn (una delle sedi del MuDA il Museo Diffuso di Albissola Marina).
Spostandosi nella città di Savona, ancora oggi accanto all’attuale Cattedrale, nell’originario sito francescano, è conservata la Cappella Sistina, chiamata così perché (come la più nota realizzata a Roma) fu commissionata da Papa Sisto IV (1471-1484), in questo caso per custodire le tombe dei propri genitori. E a pochi passi, in quello che è un complesso di grande valore storico e artistico, si può trovare uno dei principali esempi del mecenatismo dell’allora vescovo Giuliano della Rovere (nipote di Sisto IV): il meraviglioso coro ligneo concepito per l’antica Cattedrale sul Priamàr e poi trasferito nell’attuale Duomo. Anche nel vicino Museo d’Arte di Palazzo Gavotti, negli spazi della Pinacoteca Civica, sono conservati capolavori dell’arte rinascimentale collegati alla committenza dei della Rovere. Le sale dove sono state installate le due sculture di Salvatori ospitano gli imponenti polittici, fra cui la Pala Fornaridi Vincenzo Foppa, Madonna con Bambino in trono (1489) e la Natività di Giovanni Mazone (1473-75 ca.), che testimoniano la fioritura artistica della città tra Quattrocento e Cinquecento dovuta al mecenatismo dei due papi savonesi durante una irripetibile stagione che ha coinvolto l'intera classe dirigente della città.

Lo sguardo contemporaneo

Andrea Salvatori (Faenza 1975) è un affermato artista che vive e lavora a Solarolo (Ravenna). Premio Faenza 2009, noto per le sue ironiche ed eleganti sculture in ceramica, nel 2018 ha avviato un progetto a Montelupo Fiorentino, realizzando con la stessa terra rossa che nel Rinascimento veniva impiegata dai ceramisti che rifornivano la corte dei Medici, alcune gigantesche teste del David di Michelangelo, rovesciate ed esposte all’aperto come grandi vasi. Non era, tuttavia, la prima volta che l’artista romagnolo si confrontava con le immagini provenienti dal genio di Michelangelo. Andrea Salvatori, che da sempre lavora sulla fenomenologia delle immagini storiche, aveva già incluso nelle proprie piccole e grandi splendenti sculture in maiolica il David. Questa figura eroica biblica, che Michelangelo incastonò in un enorme blocco di marmo di Carrara tra il 1501 e il 1504 ed espose in Piazza della Signoria a Firenze, è stata rielaborata da Salvatori in numerose versioni che ne modificano la forma e il significato, provocando nel pubblico un sicuro spiazzamento ma anche la riflessione sul nostro sguardo sull’arte del passato e del presente, sulla nostra identità collettiva e più in generale sul processo reversibile di trasformazione di un’immagine in icona.
Le sculture sul tema del David costituiranno il collegamento simbolico tra le diverse sedi della mostra Intorno a Michelangelo: i tesori rinascimentali di Albissola e Savona in dialogo con la scultura contemporanea di Andrea Salvatori: da Palazzo Ducale alla Cappella Sistina. L’esposizione presenterà un’ampia selezione della produzione in ceramica dell’artista, visibile inoltre nella Casa Museo Jorn, nelle stanze degli Appartamenti di Pio VII e a Palazzo Gavotti a Savona, al Centro Esposizioni del MuDA e nella nuova galleria Lavanderia (Associazione Angelo Ruga) di Albissola Marina.
 
Le Città della Ceramica

Faenza, Montelupo Fiorentino, Savona e Albissola
sono tutte città di antica tradizione ceramica aderenti all’AICC: l’Associazione Italiana Città della Ceramica nata nel 1999 per promuovere in Italia e in Europa lo straordinario patrimonio di luoghi, musei e mestieri ceramici diffusi nei quarantasei Comuni italiani aderenti alla rete.
L’AICC, sponsor nazionale di questo evento, è uno dei principali partner e sponsor della mostra Intorno a Michelangelo: i tesori rinascimentali di Albissola e Savona in dialogo con la scultura contemporanea di Andrea Salvatori, promossa dal Comune di Albissola Marina in collaborazione con la Diocesi di Savona-Noli e la Città di Savona, con il generoso contributo della Fondazione Agostino De Mari e la collaborazione delle Associazioni albissolesi Angelo Ruga e Amici di Casa Jorn.

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