Ciclopica. From Rodin to Giacometti. 100 sculture dei più grandi artisti internazionali in ortigia

Ciclopica. From Rodin to Giacometti. 100 sculture dei più grandi artisti internazionali in ortigia

 

Dal 27 Marzo 2019 al 30 Ottobre 2019

Siracusa

Luogo: Ex Convento San Francesco d'Assisi

Indirizzo: via Tommaso Gargallo

Orari: Marzo, Aprile, Maggio, Giugno e Ottobre: da Lunedì a Domenica - dalle 10,00 Alle 20,00; Luglio, Agosto e Settembre: da Lunedì a Domenica dalle 10,00 alle 22,00 (ultimo biglietto alle 21,00)

Curatori: Vincenzo Sanfo

Enti promotori:

  • Sicilia Musei
  • Diffusione Italia
  • Assicurazione Culturale Dietro Le Quinte
  • Patrocinio di
  • Comune di Siracusa - Assessorato alla Cultura

Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 7 over 65 e Gruppi di min. 6 persone, ridotto € 6 residenti, Universitari e ragazzi fino ai 18 anni), ridotto € 4 scuole, open € 10 (€ 1,50 Diritto di prevendita). Omaggio bambini fino a 6 anni non compiuti, giornalisti previo accredito ai fini di servizio, membri ICOM, guide turistiche, due insegnanti accompagnatori degli studenti, un accompagnatore per gruppo, disabili e invalidi riconosciuti dalla legge con un accompagnatore



Dal 27 marzo al 30 ottobre 2019 in Sicilia arriva “Ciclopica”, una straordinaria mostra con 100 sculture di grandi artisti italiani e internazionali. L’esposizione, ospitata all’interno del complesso dell’ex Convento di San Francesco d’Assisi di Siracusa, è a cura di Vincenzo Sanfo ed è organizzata da Sicilia Musei, in collaborazione con Diffusione Italia International Group e l’Associazione Dietro le Quinte, con il patrocinio della Città di Siracusa.   In mostra opere di celebri scultori, da Rodin a Giacometti, mettendo a confronto i diversi stili e approcci artistici, offrendo una grande panoramica sull’evoluzione del concetto di scultura attraverso quasi due secoli, dalla fine dell’800 fino ai giorni nostri. Il percorso espositivo prende il via con tre esempi che racchiudono le linee guida di “Ciclopica”: una testa di Buddha in pietra del XVI secolo proveniente dalla Cina, una scultura ellenistica e un gruppo di antiche sculture africane utilizzate come maschere rituali. Questo a simboleggiare le tre direzioni della cultura internazionale, cioè Africa, Asia ed Europa.   Oltre ad un percorso di tipo geografico, con artisti provenienti da ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, dal sud est asiatico all’Africa, dall’Europa al Canada per finire al Sud America, l’esposizione ha tra le sue peculiarità l’obiettivo di rappresentare la varietà dei materiali utilizzati dagli artisti. Il visitatore, infatti, potrà ammirare non solo opere di marmo e bronzo, ma anche capolavori realizzati con materiali inconsueti, come la carta, la terracotta, il poliuretano, la plastica e la vetroresina, a significare la ricchezza dell’ispirazione artistica dell’arte contemporanea e le innumerevoli possibilità che oggi sono offerte agli artisti del nostro tempo, rendendo “Ciclopica” una delle più importanti mostre di scultura mai arrivate in Sicilia.   L’elenco degli artisti presenti in mostra comprende grandi maestri come Rodin, Alberto Giacometti, Marino Marini, Mimmo Paladino, Arman, Picasso, Dalí, Fontana, Asger Jorn, Mainolfi e Henry Moore. Il panorama delle opere spazia dai capolavori monumentali di Sebastian, il più grande scultore messicano vivente ed erede della monumentalita di Diego Rivera, alle opere da camera come le teste dei Guerrieri di Xian, rivisitate da Zhang Hongmei, una delle artiste più originali ed interessanti della scena contemporanea cinese. La mostra accende i riflettori anche su opere di artisti ingiustamente caduti nell’oblio, come il capolavoro di Mario Giansone, “La Pietra dell’Amore”. Personaggio singolare, Giansone, rifiutò l’invito alla Biennale di Venezia e la donazione di una sua opera a Peggy Guggenheim, che lo desiderava in collezione. Poco noto al grande pubblico, vantava tra i suoi affezionati collezionisti personalità come Umberto e Gianni Agnelli che arredarono il palazzo della SAI con le sue opere. L’offerta artistica presente a Siracusa è arricchita da Franco Garelli, uno dei protagonisti della scultura italiana degli anni sessanta, affiancato a personalità come Arnaldo Pomodoro, Floriano Bodini, Giuseppe Maraniello, Giuliano Vangi, Ivan Theimer, Igor Mitoraj, Piero Gilardi, Stefano Arienti, Rabarama, Pietro Cascella e Umberto Mastroianni solo per citarne alcuni.  

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