MutaMenti 2011-2014. Doppia personale di pittura di Giovanna Di Mauro e Giuseppe Cavalli

MutaMenti 2011-2014. Doppia personale di pittura di Giovanna Di Mauro e Giuseppe Cavalli

 

Dal 18 Ottobre 2014 al 02 Novembre 2014

Siracusa

Luogo: Ex Convento del Ritiro

Indirizzo: via Mirabella 31, Ortigia

Orari: tutti i giorni 10.30-21.30

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: dimaurogiovanna@virgilio.it


Giovanna Di Mauro e Giuseppe Cavalli sono due artisti siciliani che, incontrandosi artisticamente durante gli studi accademici, si trovano ad affrontare un percorso affine che li porta ad amalgamarsi totalmente e a camminare verso un'unica direzione: la metamorfosi esistenziale che si cela attraverso la trasformazione radicale del corpo e della materia. Dal 2011 al 2014 questi due artisti si evolvono in maniera similare; in questi anni si evidenzia non solo un progresso tecnico ma soprattutto, un progresso espressivo e concettuale in cui entrambi seguono una linea unica che è quella della “metamorfosi figurativa”. Da una parte troviamo Giovanna che estrapola le sue figura da un contesto sociale, dall’altra Giuseppe le ricava dalla materia. Tutti e due allo stesso modo ricercano e mutano queste figure e le portano ad essere opere d’arte cariche di emotività e sensibilità. Giovanna parte da un simbolismo estremo fino ad arrivare, negli ultimi lavori, ad una semplificazione dell’opera. Giuseppe parte dalla materia di recupero e quindi dalle cose semplici per arrivare ad un concetto di ermetismo. Gli ambienti degradati dall’ atmosfera cupa che Giovanna dipinge come fondo nei suoi ultimi lavori è il risultato di una costante collaborazione concettuale con Giuseppe; il concetto di “riciclaggio” del tessuto, che Giuseppe usa per i suoi dipinti, viene infatti visionato e mostrato da Giovanna nelle sue tele attraverso ambientazioni degradate. Il concetto di metamorfosi si evidenzia anche nella gestualità comune dei loro soggetti che, infatti, vengono dipinti sempre in continuo movimento. Insieme percorrono l’intimità dell’animo e l’amore per l’io sensibile. Uno è il completamento dell’altro. Al pudore risponde ribellione. Al desiderio risponde distrazione. Al pensiero risponde automatizzazione. Due anime come le loro corrono e percorrono mutazioni che non hanno eguali, dove per sopravvivere è necessario “camminare” e per vivere è necessario “mutare”.

“Mutati senza mai abbandonarmi cambia forma e donati. Il mondo ha bisogno di nuotare tra organi di sete. Ho bisogno di nuotare tra i tuoi organi di eterna nostalgia.”

Benedetta Spagnuolo 

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