Cabinet de nuditè

© E. Colombotto Rosso

 

Dal 04 Dicembre 2015 al 23 Gennaio 2016

Torino

Luogo: Galleria Clandestina

Indirizzo: via Bonafous 8/A

Orari: dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 APERTURA STRAORDINARIA DOMENICA 6 – 13 – 20 dicembre

Costo del biglietto: gratuito sabato 5 e domenica 6 dicembre; negli altri giorni di apertura per accedere alla sala espositiva occorrerà presentare la parola d'ordine che gli interessati potranno rintracciare tra gli scaffali in Drogheria

Telefono per informazioni: +39 011 8122596

E-Mail info: galleriaclandestina@gmail.com



In un momento in cui il commercio al dettaglio sopravvive a fatica, con costante chiusura di molti storici esercizi che hanno caratterizzato la piccola imprenditoria e la vita sociale della nostra città, si fanno largo alcune coraggiose realtà pronte ad una scalata in controtendenza.
Sono sempre di più infatti i giovani, anche laureati, che decidono di intraprendere l'attività dietro al bancone, molto spesso reinventandola.
Questo è quanto accaduto alla storica drogheria di via Bonafous 8, a pochi passi da piazza Vittorio Veneto, regno incontrastato della Signora Rosina, fedele padrona di casa per oltre 58 anni.
Proprio lei, dopo tanto tempo trascorso in bottega ed una ricca collezione di attestati di fedeltà al commercio, ha deciso di cedere il testimone ad una giovane squadra di amici.
Davide Mabellini e Luciana Vannulli, entrambi laureati all'Accademia di Belle Arti di Torino e da anni impegnati nell'organizzazione e promozione di eventi culturali, hanno rilevato l’esercizio storico e scommesso su un nuovo ramo di attività: food e beverage al dettaglio.
E’ il fare impresa tipico italiano e piemontese, quel fare che ha fatto grande il nostro paese, perché legato alla tradizione, al territorio e fedele verso le esigenze e le necessità dei consumatori, ma al tempo stesso innovativo, in quanto declina i valori classici del commercio sano, alle innovative esigenze di un pubblico variegato.
Naturalmente ci si chiede quale sia l'attinenza tra cibo e arte: la risposta la forniscono i due giovani droghieri/galleristi:
Siamo stati clienti della Signora Rosina per diverso tempo, ed oltre ad ammirarla per il coraggio e la dedizione eravamo affascinati da questo luogo quasi fissato nel tempo. Torino ha la fortuna di avere molte botteghe storiche ottocentesche, caratterizzate da un'aura d'altri tempi, ma questa ha qualcosa di diverso, poichè è un fascino meno lontano, qualcosa che facilmente chi ha poco più di trent'anni ha avuto modo di vivere, uno di quei negozi di paese o in questo caso, di quartiere, dove da bambini i nonni ci portavano a comprare il pane, o a prendere le caramelle, le pastiglie valda, i sukai o i bottoni del prete, un ricordo vissuto e condiviso da molti, che entrando in questo luogo torna subito alla mente.
Conservazione della tradizione della storica bottega e innovazione sono i nostri capisaldi.
Il primo passaggio quindi è consistito nel riordino del locale, riscoprendo le scaffalature e gli specchi anni ’40 e mantenendo il sapore della bottega sotto casa, che hanno contraddistinto l’esercizio della sig.ra Rosina negli ultimi sessant'anni; l’offerta al pubblico è stata incrementata con una peculiare ricerca di prodotti di aziende del territorio e non solo.. Quindi il passaggio è stato facile, dalle più classiche caramelle in bella mostra nei loro vasi di vetro, al miele di Caluso, dalla focaccia di Giaveno a quella meno nostrana barese, dall'olio di nocciole ad una sbrisolona di Langa da leccarsi i baffi; ma non solo primizie: come nei più classici dei drugstore si può trovare dallo spazzolino da denti al pacco di sale, dalla cera per pavimenti alla bottiglia di Marsala.
La creatività la si può riscontrare già da fuori; le vetrine un po' retrò lasciano spazio ogni mese ad una originalissima presentazione e non è difficile imbattersi in qualche turista che ne scatta una foto ricordo.
Ma è la scritta sulla porta che ci fa presagire qualcosa di inaspettato: Galleria Clandestina.
Già Galleria! Una volta entrati, un'indizio fa presagire la nuova svolta artistica dello storico locale: proprio difronte a noi troviamo un quadro in bella mostra; a questo punto non resta che scovare la parola d'ordine per venir accompagnati in una stanza della quale ignoravamo l'esistenza.
Una vera e propria piccola galleria d'arte.
La nostra idea consiste nell’aprire uno spazio espositivo accessibile a chiunque, in un luogo insolito quale può essere una drogheria come questa, limitandone allo stesso tempo l'accesso solo a chi realmente interessato: una galleria clandestina con opere oggettivamente Belle, selezionate da noi o dai curatori che di volta in volta allestiranno lo spazio. 
In un momento storico nel quale la bellezza nell'arte viene spesso messa in secondo piano dal business e dalla voglia di stupire, vogliamo riportare l'attenzione sul bello di qualità, tenendolo custodito in una sala quasi segreta, (a molti verrà subito in mente la sala nella quale il protagonista del film “La migliore offerta” relegava solo per il suo piacere, una strepitosa collezione di ritratti femminili). Allo stesso tempo il tutto è reso anche divertente creando uno spazio nascosto quasi come fosse uno di quei club che negli anni del proibizionismo americano, dietro ad attività commerciali assolutamente insospettabili, celava stravaganti locali in cui l'alcol scorreva a fiumi e si ballava sfrenatamente a ritmo di swing tutta la notte. Nel nostro caso ci si potrà sbronzare esclusivamente d'arte ed al massimo la retata sarà ad opera di qualche cliente che ha dimenticato di comprare lo zucchero all'ultimo momento!”
Un luogo decisamente da visitare, e chissà che comprando una bottiglietta d'olio di pistacchio ed una dozzina di uova di Narzole non vi portiate a casa anche un bel quadro, dopotutto non dimentichiamoci che l'arte è un piacere per sfamare le nostre menti!

L'esposizione, rimarrà aperta al pubblico sino al 23 Gennaio 2016 dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.  APERTURA STRAORDINARIA DOMENICA 6 – 13 – 20 dicembre 

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