Donne d’Italia. La metà dell’Unità

© DeA Picture Library, concesso in licenza ad Alinari | Matilde Serao ( 1856-1927), 1900-1910 ca., DeA Picture Library, concesso in licenza ad Alinari

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’esposizione racconta la storia del nostro Paese vissuta attraverso le voci e le vicende della sua parte femminile.

 

Dal 16 Marzo 2011 al 26 Giugno 2011

Pisa

Luogo: Palazzo Blu

Indirizzo: Lungarno Gambacorti, 9

Orari: Dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 20:00

Curatori: Claudia Beltramo Ceppi, con l’ausilio di Luisa Bezzi, Tiziana Cipelletti e Stefano Rovai.

Costo del biglietto: Ingresso libero

Telefono per prevendita: 050 28515

Telefono per informazioni: 050.916.950

E-Mail info: www.clponline.it

Sito ufficiale: http://www.clponline.it


In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’esposizione racconterà la storia del nostro Paese vissuta attraverso le voci e le vicende delle sue donne.
Dal 16 marzo al 26 giugno 2011 a Palazzo Blu di Pisa si terrà la mostra Donne d’Italia. La metà dell’Unità.
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’esposizione racconterà la storia del nostro Paese vissuta attraverso le voci e le vicende della sua parte femminile.
L’iniziativa, che si fregia del simbolo ufficiale delle celebrazioni dell’evento nazionale, è promossa dalla Fondazione Palazzo Blu con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa e con il patrocinio del Ministero per le Pari Opportunità, della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, del Comune di Pisa, organizzata da Giunti Arte mostre musei, ideata e curata da Claudia Beltramo Ceppi, con l’ausilio di Luisa Bezzi, Tiziana Cipelletti e Stefano Rovai.
Il progetto si concentra su tutte le donne determinate che, con la loro forza non ostentata, hanno costituito quel terreno, duro e fertile, su cui si è sviluppata la civiltà italiana.
L'Unità d'Italia ha infatti voci maschili, da Carlo Alberto a Mazzini, da Garibaldi a Cavour, da Turati a Mussolini a Matteotti, da De Gasperi a Togliatti, e così via.
I nomi di coloro che vollero l'Italia unita, di coloro che la fecero, di coloro che la guidarono attraverso due guerre mondiali e una dittatura terminata in guerra civile, dei padri costituenti della Repubblica, di coloro che la governarono, la formarono e ne furono formati, di coloro che la descrissero e la cantarono, sono noti.
In questa storia, i nomi delle donne non sono necessari.
Eppure, Cristina di Belgioioso, Rosa Motmasson, Anita Garibaldi, Elena Regina, Maria Montessori,Grazia Deledda, Matilde Serao, Anna Kuliscioff, Edda Ciano, Palma Bucarelli, Tina Anselmi, Nilde Jotti, Alda Merini, Rita Levi Montalcini, Oriana Fallaci, Ilaria Alpi rappresentano La Metà dell’Unità, che ha partecipato in maniera attiva, ma in forma a volte anonima, alla costruzione della Nazione, dalla sua Unità fino ai nostri giorni.
La mostra parlerà delle madri, delle mogli, delle figlie di qualcuno, di tutte quelle donne che hanno stentato a essere riconosciute nella loro identità da un paese che concederà loro il diritto di voto solo dopo la seconda guerra mondiale e quello al divorzio e all'aborto alcuni decenni dopo.
Il percorso espositivo si comporrà di una serie di sale in cui si succederanno immagini, fotografie, filmati, installazioni, interviste che vedranno le donne protagoniste nel lavoro, in guerra, nella politica, nelle conquiste, nel rapporto con se stesse e con il proprio corpo, nella costruzione del proprio futuro.
Ogni stanza sarà un'installazione a sé, dove si alterneranno dipinti, da Fattori a Guttuso, fotografie di grandi autori, spezzoni di film famosi, immagini della realtà, allusioni e metafore del fashion system, per terminare con le parole di trenta donne famose, ciascuna delle quali ha scelto di regalare il suo messaggio.
Catalogo GAmm Giunti.
Pisa, 23 febbraio 2011
DONNE D’ITALIA. LA METÀ DELL’UNITÀ
Pisa, Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti 9)
16 marzo - 26 giugno 2011

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