Marcello Dudovich (1878-1962) fotografia fra arte e passione

Marcello Dudovich, Modella in posa riflessa nello specchio, 1950 circa, Collezione privata Salvatore Galati

 

Dal 10 Luglio 2020 al 10 Gennaio 2021

Trieste

Luogo: Scuderie del Castello di Miramare

Indirizzo: viale Miramare

Orari: lunedì – domenica 14:00 – 19:00. Chiusura biglietteria 18:00. Ultimo ingresso 18:30

Curatori: Roberto Curci e Nicoletta Ossanna Cavadini

Costo del biglietto: Castello + Focus on + mostra Dudovich € 12. Solo mostra € 6. E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE PER EVITARE CODE ALL’INGRESSO DEL MUSEO

Sito ufficiale: http://www.miramare.beniculturali.it



Da venerdì 10 luglio apre al pubblico la mostra MARCELLO DUDOVICH (1878 – 1962) fotografia fra arte e passione, presso le ex Scuderie del Castello di Miramare.

L’esposizione, a cura di Roberto Curci e Nicoletta Ossanna Cavadini, nasce da un progetto integrato con il m.a.x. Museo di Chiasso (Svizzera) e il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare.

Nel percorso espositivo sarà possibile ammirare oltre 300 opere del grande maestro triestino Marcello Dudovich, mettendo in luce, attraverso la sua produzione artistica, il particolare rapporto fra la fotografia e la cartellonistica.
Triestino di nascita e internazionale per vocazione, Marcello Dudovich fu un illustratore, appassionato di fotografia e cartellonista di successo. Fu un assoluto innovatore nel suo campo e costituisce uno dei riferimenti più importanti nella storia del manifesto. Complessivamente il percorso espositivo offre un affondo sul sistema e il rapporto dell’uso della fotografia nella rappresentazione cartellonistica e pubblicitaria finora rimasto misconosciuto.

La direzione del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare ha inoltre ottenuto ulteriori prestiti ampliando  l’esposizione prevista alle ex Scuderie. La mostra vanta importanti opere che giungono, fra gli altri, dal Civico Museo Revoltella – Galleria d’Arte moderna di Trieste, oltre che dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dalla Civica Raccolta delle stampe “Achille Bertarelli” del Castello Sforzesco di Milano, dal Gabinetto dei disegni di Castello Sforzesco di Milano, dal Civico Archivio fotografico di Milano, dalla Galleria Campari di Sesto San Giovanni e da numerosi collezionisti privati, fra cui si citano Salvatore Galati e Alessandro Bellenda.

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