Le Ali ritrovate dell’Hôtel de Galliffet

Le Ali ritrovate dell’Hôtel de Galliffet, Parigi

 

Dal 14 Luglio 2016 al 14 Luglio 2016

Venezia

Luogo: La Biennale di Venezia - Ca’ Giustinian

Indirizzo: San Marco, 1364/A

Curatori: Matilde Cassani

Enti promotori:

  • Istituto Italiano di Cultura a Parigi

E-Mail info: infoarchitettura@labiennale.org



Il 14 luglio 2016 il Direttore generale della DGSP del Ministero degli Affari Esteri (Direzione generale sistema paese) Vincenzo De Luca e la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi Marina Valensise presenteranno a Venezia, nell’ambito della Biennale Architettura 2016, «Le Ali ritrovate dell’Hôtel de Galliffet», la mostra di progettazione architettonica sperimentale in programma a Parigi fino al 30 dicembre 2016. La mostra presenta nove progetti di ricostruzione di due ali perdute dell’Hôtel de Galliffet, hôtel particulier del XVIII secolo di proprietà dello Stato italiano dal 1909, attuale sede dell’Istituto Italiano di Cultura e delle delegazioni diplomatiche presso gli organismi internazionali. L’ala est, incompiuta dagli anni Cinquanta, dovrà ospitare uffici e nuove aule per corsi di lingua, mentre l’ala sud, demolita negli anni Sessanta per rischio di crolli, è destinata a diventare un luogo di residenza e di incontro per i produttori e i promotori dell’eccellenza industriale, artigianale e culturale in visita a Parigi. Il progetto considerato più interessante, dalla giuria formata da Massimo Alvisi, Luca Molinari e Carlo Olmo, sarà reso pubblico alla fine della presentazione. Il vincitore beneficerà di un soggiorno di un mese a Parigi, dall’1 al 30 novembre 2016, nel quadro del programma di residenze d’artista “Le Promesse dell’arte” presso ’Istituto italiano di cultura.
La mostra, curata dall’architetto Matilde Cassani, rientra nel programma di valorizzazione del patrimonio storico italiano, intensificatosi negli ultimi quattro anni sotto la direzione di Marina Valensise, in vista della promozione dell’innovazione dell’architettura e del design italiano all’estero, e a testimonianza dell’eccellenza della cultura italiana contemporanea. 

La mostra di progettazione sperimentale «Le Ali ritrovate dell’Hôtel de Galliffet» presenta alcuni studi emergenti in seno all’archittettura italiana, valorizzandone le proposte di conciliazione tra il nuovo e l’antico, quintessenza della nostra tradizione, e mira a contribuire, almeno in parte, all’autofinaziamento dell’attività di promozione della cultura. Nove studi di architettura, selezionati da un comitato scientifico formato da Cino Zucchi, Jean-Louis Cohen, Margherita Guccione e Pippo Ciorra, espongono i loro progetti. Le proposte di baukuh, Diverserighe, Studio Errante, Sara Gangemi e Francesca Cesa Bianchi, Tomas Ghisellini, Margine, PioveneFabi, stARTT e Tierstudio costituiscono tante soluzioni meravigliose, ora utopiche e cariche di poesia, ora classiche e futuribili, ora ancorate al passato e coraggiosamente innovative. A queste s’aggiunge, fuori concorso, il progetto di ricostruzione filologica affidato alla Scuola di restauro del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, altra testimonianza dell’originalità, della competenza tecnica e della ricchezza dell’architettura italiana e della sua storia. I progetti in mostra non si sovrappongono dal punto di vista funzionale agli spazi già in uso dall’Istituto italiano di cultura e dalle delegazioni diplomatiche italiane presso gli organismi internazionali. Le espansioni dell’Hôtel de Galliffet creano spazi accessori in grado di valorizzare l’intero complesso. Sono al servizio della cultura, dell’ospitalità a sostegno degli interessi di promozione dell’Italia in Francia e nel mondo. Articolano in maniera originale il tema suggerito dal bando e illustrano i futuri possibili dell’Hôtel de Galliffet, riattualizzano il ruolo dell’Istituto di cultura. Disegni, piantine e plastici sono affiancati dal contributo sulla storia architettonica del complesso offerto dalle ricercatrici dell’Università degli Studi Roma Tre, Sara D’Abate e Giuliana Mosca, che hanno redatto la prima monografia storica completa sull’architettura e il restauro dell’Hôtel de Galliffet, pubblicata dall’Istituto italiano di cultura.
Il prossimo 14 luglio, la presentazione della mostra sarà ospitata dalla Biennale di Venezia nell’ambito della Biennale Architettura 2016. La Direttrice dell’Istituto culturale italiano a Parigi e il Direttore generale per la promozione del sistema paese riveleranno il nome dell’autore del progetto da che la giuria di esperti composta da Massimo Alvisi, Luca Molinari e Carlo Olmo ha considerato il più interessante. Lo studio selezionato beneficerà di un soggiorno a Parigi dall’1 al 30 novembre 2016, all’Istituto di cultura, nel quadro del programma di residenze d’artista “Le Promesse dell’arte” lanciato nel 2013 per promuovere in Francia i giovani talenti dell’arte italiana e far conoscere la creazione ultracontemporanea italiana.   
14 LUGLIO 2016 – 17:30
La presentazione della mostra di progettazione architettonica sperimentale sarà ospitata dalla Biennale di Venezia, al primo piano di Ca’ Giustinian nell’ambito della Biennale Architettura 2016 dal Direttore generale per la promozione del sistema paese Vincenzo De Luca e dalla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi Marina Valensise. Seguirà la proclamazione del progetto considerato il più interessante dalla giuria composta da Massimo Alvisi, Luca Molinari e Carlo Olmo.
 
1-30 NOVEMBRE 2016
Soggiorno a Parigi presso l’Hôtel de Galliffet dello studio selezionato, nell’ambito del programma di residenza d’artista promosso dall’Istituto italiano di cultura «Le Promesse dell’Arte».
Istituto italiano di cultura
50, rue de Varenne 75007 Paris
Informazioni - Tel. +33 (0)1 44 39 49 39
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00 - Entrata libera
Metro: ligne 12 (Rue du Bac ou Sèvres-Babylone) - ligne 10 (Sèvres-Babylone) - ligne 13 (Varenne). Bus : 69, 70, 87, 84. Vélib': boulevard Raspail - rue de Varenne ou cité Vaneau. Autolib': 9, boulevard Raspail ou 42 et 142, rue du Bac.   

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