Sonia Costantini. Voci di pietre - pietre preziose
Dal 26 Gennaio 2015 al 26 Aprile 2015
Venezia
Luogo: Ikona Gallery
Indirizzo: Campo del Ghetto Nuovo, Cannaregio 2909
Orari: 11-19; sabato chiuso
Curatori: Živa Kraus
Telefono per informazioni: +39 041 5289387
E-Mail info: ikonavenezia@ikonavenezia.com
Sito ufficiale: http://www.ikonavenezia.com
“Il colore-luce è in tal senso archetipo di una spazialità a cui apparteniamo come origine e come destino, come dimora dello sguardo allo stato puro, luogo di riconoscimento della distanza dal mondo delle apparenze, architettura della mente che ha dissolto i limiti segnati dalla realtà.
[…] solo accettando quell’autentico rapporto che la pittura oggi chiede al lettore che voglia dialogare con questo spazio di libertà ancora possibile, proprio come avviene di fronte alla pittura di Sonia Costantini: visione di ciò che non si vede, svelamento di una realtà che il colore sollecita nella materia irreversibile e assoluta della luce.”
Claudio Cerritelli | 02. Sonia Costantini, Nicolodi, 2005
«Io disegnavo tutte quelle cose perché ero un pittore. Era una necessità interiore. A ogni modo non avrei mai potuto farne a meno. Ero un pittore. Sono un pittore.
[…] Allora un pittore che cosa può fare?
[…] Un pittore non può fermarsi, anche se correvo il pericolo terribile di essere scoperto, non può non, dico, testimoniare, niente affatto! Ma era una necessità assoluta, una necessità di … Non so come dire… Di riprodurre, di rappresentare, di farlo vedere di conservarlo per dopo».
Zoran Music | Jean Clair, La barbarie ordinaria. Music a Dachau, Umberto Allemandi &C. 2001
Anche Sonia Costantini non si ferma segnando la luce dell’infinito in pigmento, nel colore delle sue tele e delle sue pietre preziose qui esposte per noi, per ricordarci sempre “qualcosa d’incredibilmente, d’enormemente tragico, d’incomprensibile…” per essere qui nel passaggio, nello sguardo, per tradurre questa nostra esperienza in vita-luce.
Živa Kraus
Sonia Costantini
Gazzo Bigarello (Mantova), 1953. Pittrice
Espone in Italia e all’estero. Le sue opere rientrano in numerose e importanti collezioni: tra tutte ricordiamo la collezione di Giuseppe Panza di Biumo.
[…] solo accettando quell’autentico rapporto che la pittura oggi chiede al lettore che voglia dialogare con questo spazio di libertà ancora possibile, proprio come avviene di fronte alla pittura di Sonia Costantini: visione di ciò che non si vede, svelamento di una realtà che il colore sollecita nella materia irreversibile e assoluta della luce.”
Claudio Cerritelli | 02. Sonia Costantini, Nicolodi, 2005
«Io disegnavo tutte quelle cose perché ero un pittore. Era una necessità interiore. A ogni modo non avrei mai potuto farne a meno. Ero un pittore. Sono un pittore.
[…] Allora un pittore che cosa può fare?
[…] Un pittore non può fermarsi, anche se correvo il pericolo terribile di essere scoperto, non può non, dico, testimoniare, niente affatto! Ma era una necessità assoluta, una necessità di … Non so come dire… Di riprodurre, di rappresentare, di farlo vedere di conservarlo per dopo».
Zoran Music | Jean Clair, La barbarie ordinaria. Music a Dachau, Umberto Allemandi &C. 2001
Anche Sonia Costantini non si ferma segnando la luce dell’infinito in pigmento, nel colore delle sue tele e delle sue pietre preziose qui esposte per noi, per ricordarci sempre “qualcosa d’incredibilmente, d’enormemente tragico, d’incomprensibile…” per essere qui nel passaggio, nello sguardo, per tradurre questa nostra esperienza in vita-luce.
Živa Kraus
Sonia Costantini
Gazzo Bigarello (Mantova), 1953. Pittrice
Espone in Italia e all’estero. Le sue opere rientrano in numerose e importanti collezioni: tra tutte ricordiamo la collezione di Giuseppe Panza di Biumo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God
-
Dal 17 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Procuratie Vecchie
Robert Indiana: The Sweet Mystery
-
Dal 17 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Venezia | Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
The Golden Way. La Via dell’Oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea
-
Dal 13 aprile 2024 al 28 luglio 2024
Treviso | Museo Luigi Bailo
Moda e modernità tra ‘800 e ‘900. Boldini, Erler, Selvatico
-
Dal 13 aprile 2024 al 16 settembre 2024
Venezia | Collezione Peggy Guggenheim
Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere