Visioni per un inventario. Una mappa del navegar pittoresco
Dal 20 Marzo 2014 al 21 Aprile 2014
Venezia
Luogo: Fondazione Bevilacqua La Masa - Galleria di piazza San Marco
Indirizzo: piazza San Marco 71/c
Orari: da mercoledì a domenica 10.30-17.30
Curatori: Andrea Bruciati
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 041 5207797
E-Mail info: press@bevilacqualamasa.it
Sito ufficiale: http://www.bevilacqualamasa.it
Indagare l’attuale stato della pittura ponendo l’accento su quelle prove linguistiche che privilegiano una sensibilità quasi pre-romantica, apparentemente lontana dalla contingenza della contemporaneità. E' questo l’intendimento di Andrea Bruciati, curatore di “Visioni per un inventario”, mostra collettiva di 19 artisti di generazioni diverse e diverse parti della penisola, ma tutti accumunati da cifre stilistiche riconducibili alle atmosfere insondabili dell’inconscio.
Evidenziando un atteggiamento che pone le sue premesse sul dato soggettivo e visionario della pratica pittorica, le opere selezionate sono tuttavia lontane da un ‘favoloso’ straniante o da una fuga aleatoria nella fantasia. Si tratta, piuttosto, di approcci alternativi alle consuete analisi della realtà, ove il dato ermetico delle rappresentazioni, spiega il curatore Bruciati, volge verso una operatività autonoma e in-soggettiva, per una nuova accezione di senso. Questa immersione nell’immaginazione creatrice, di junghiana memoria, conduce a prove affascinanti, contraddistinte, più che da risposte assertive, da una riflessione metamorfica in precario equilibrio fra logica ed irrazionalità.
Gli artisti selezionati sono:
Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983), Simone Berti (Adria, 1966), Lorenza Boisi (Milano, 1972), Thomas Braida (Gorizia, 1982) , Rossana Buremi (Augusta, 1975), Pierpaolo Campanini (Cento, 1964), Valerio Carrubba (Siracusa, 1975), Jacopo Casadei (Cesena, 1982), Paolo Chiasera (Bologna, 1978) ,Tomaso De Luca (Verona, 1988), Giulio Frigo (Arzignano, 1984), Lorenzo Morri (Jesi, 1989), Valerio Nicolai (Gorizia, 1988), Dario Pecoraro (Milano, 1984), Luigi Presicce (Porto Cesareo, 1976), Alessandro Roma (Milano, 1977), Marco Salvetti (Pietrasanta, 1983), Giovanni Sartori Braido (Venezia, 1989), Vito Stassi (Palermo, 1980).
Atmosfere sulfuree e decadenti si alternano a fibrillazioni telluriche della psiche, dove le tonalità umbratili e basse della retina vengono violentate da paste fluide ed espressioniste. Per questa via, il progetto espositivo intende recuperare una linea critica di interpretazione che, avvalendosi del pensiero di studiosi illuminati quali Briganti e Calvesi, persegue una sistematizzazione attualizzata dell’eccentrico, secondo un criterio assai vicino a quel ‘sublime matematico’, che rispondeva a Kant.
Se il titolo della mostra rimanda infatti ad un ossimoro, il sottotitolo rinvia invece al libro veneziano di Marco Boschini Le miniere della pittura (1664), con i suoi depositi di ‘maravegie’ di sconfinata e potente bellezza, ancora indici analitici di grande suggestione.
La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione edita da Quodlibet, Macerata, con testo curatoriale e interventi critici, impreziositi da un ricco repertorio iconografico con esperienze curriculari, che integrano, quale apparato scientifico di approfondimento, il concept dell’esposizione.
Evidenziando un atteggiamento che pone le sue premesse sul dato soggettivo e visionario della pratica pittorica, le opere selezionate sono tuttavia lontane da un ‘favoloso’ straniante o da una fuga aleatoria nella fantasia. Si tratta, piuttosto, di approcci alternativi alle consuete analisi della realtà, ove il dato ermetico delle rappresentazioni, spiega il curatore Bruciati, volge verso una operatività autonoma e in-soggettiva, per una nuova accezione di senso. Questa immersione nell’immaginazione creatrice, di junghiana memoria, conduce a prove affascinanti, contraddistinte, più che da risposte assertive, da una riflessione metamorfica in precario equilibrio fra logica ed irrazionalità.
Gli artisti selezionati sono:
Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983), Simone Berti (Adria, 1966), Lorenza Boisi (Milano, 1972), Thomas Braida (Gorizia, 1982) , Rossana Buremi (Augusta, 1975), Pierpaolo Campanini (Cento, 1964), Valerio Carrubba (Siracusa, 1975), Jacopo Casadei (Cesena, 1982), Paolo Chiasera (Bologna, 1978) ,Tomaso De Luca (Verona, 1988), Giulio Frigo (Arzignano, 1984), Lorenzo Morri (Jesi, 1989), Valerio Nicolai (Gorizia, 1988), Dario Pecoraro (Milano, 1984), Luigi Presicce (Porto Cesareo, 1976), Alessandro Roma (Milano, 1977), Marco Salvetti (Pietrasanta, 1983), Giovanni Sartori Braido (Venezia, 1989), Vito Stassi (Palermo, 1980).
Atmosfere sulfuree e decadenti si alternano a fibrillazioni telluriche della psiche, dove le tonalità umbratili e basse della retina vengono violentate da paste fluide ed espressioniste. Per questa via, il progetto espositivo intende recuperare una linea critica di interpretazione che, avvalendosi del pensiero di studiosi illuminati quali Briganti e Calvesi, persegue una sistematizzazione attualizzata dell’eccentrico, secondo un criterio assai vicino a quel ‘sublime matematico’, che rispondeva a Kant.
Se il titolo della mostra rimanda infatti ad un ossimoro, il sottotitolo rinvia invece al libro veneziano di Marco Boschini Le miniere della pittura (1664), con i suoi depositi di ‘maravegie’ di sconfinata e potente bellezza, ancora indici analitici di grande suggestione.
La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione edita da Quodlibet, Macerata, con testo curatoriale e interventi critici, impreziositi da un ricco repertorio iconografico con esperienze curriculari, che integrano, quale apparato scientifico di approfondimento, il concept dell’esposizione.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
alessandro roma ·
luigi presicce ·
tomaso de luca ·
thomas braida ·
paola angelini ·
pierpaolo campanini ·
giulio frigo ·
simone berti ·
dario pecoraro ·
fondazione bevilacqua la masa galleria di piazza san marco ·
paolo chiasera ·
jacopo casadei ·
lorenza boisi ·
valerio carrubba ·
valerio nicolai ·
rossana buremi ·
lorenzo morri ·
marco salvetti e al
COMMENTI
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
-
Dal 20 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Sedi varie
60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God