Galleria Nazionale d’Arte Antica - Palazzo Barberini Roma | Fino all'11 febbraio 2018
In mostra alla Galleria Nazionale d’Arte Antica - Palazzo Barberini di Roma la peculiarità dell’arte allegorica di Arcimboldo (1527 -1593), che testimonia appieno un certo carattere del suo tempo ai confini tra arte ed esplorazione scientifico-filosofica.
Le allegorie iconiche del poliedrico artista milanese, affascinano da secoli attraverso la loro natura ambigua, in bilico tra il divertissement visivo e la metafora alchemica, dalla ricerca giocosa del significato nascosto delle cose - sia essa rivolta all’omogenia della parte e del tutto o alle corrispondenze tra macrocosmo e microcosmo - al senso enigmatico e nascosto delle cose (come nelle celebri Nature morte reversibili), dallo studio delle deformazioni fisionomiche di Leonardo, alla diffusione di enigmatiche decorazioni a grottesche e alle elucubrazioni alchemico-pittoriche molto di moda all’epoca.
Vedi anche:
• Arcimboldo
• Bizzarre Allegorie: a Roma l’arte di Arcimboldo
• La vita di Giuseppe Arcimboldo
FOTO
Il fascino alchemico di Arcimboldo
Giuseppe Arcimboldo, L’Autunno, 1572, Olio su tela, 70.2 x 91.4 cm, Denver, Denver Art Museum, lascito di John Hardy Jones
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