Il progetto Sublime Canova nasce nel 2012 da un’idea di Gabriella Belli
Torna a risplendere la collezione canoviana del Museo Correr, insieme alla sua originaria luminosa veste decorativa neoclassica.
Grazie al progetto Sublime Canova (2015) tutte le opere del grande scultore presenti nella collezione sono state riportate all’originario splendore neoclassico, insieme agli apparati decorativi dell’intera sezione canoviana.
Dai marmi autografi ai gessi e bozzetti, dai dipinti a olio e tempera ai disegni di studio, fino al ritrovamento e alla ricomposizione del “Mobile Canova” - singolarissimo ‘altare-reliquario’ fatto realizzare da Domenico Zoppetti e dedicato dai veneziani al grande scultore per custodirne i ‘sublimi scalpelli’ e varie memorie personali - “tutto” ora racconta in modo nuovo e aggiornato l’affascinante storia di Antonio Canova, l’ultimo genio-artista della Serenissima, che ebbe in Venezia la sua patria d’elezione e di essenziale formazione culturale, per presto diventare il maggiore scultore del periodo neoclassico.
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Museo Correr: tornano a risplendere i capolavori di Canova
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