Madonna con il Bambino e San Giovannino

Santo Stefano

Madonna con il Bambino e San Giovannino
Per la dolcezza e l’armonia classicheggiante delle figure che la animano, la tavola chiarisce bene per quale motivo Innocenzo da Imola (1489 – 1545), alla cui mano è attribuita, fosse chiamato ‘il Raffaello della Romagna’. Dopo aver aperto bottega a Imola (1515), sua città natale, il pittore si trasferì presto a Bologna (1517), dove ebbe importanti commissioni non solo per piccoli dipinti di devozione privata, ma anche per grandi pale d’altare e affreschi, come quelli per il coro notturno di San Michele in Bosco (1517).