Palazzo Ghisilardi Fava e Torre dei Conoscenti

La pittura del Seicento
 
La pittura del Seicento
Bologna, Cortile del Palazzo Fava, Prima del 1914, Da Fotografia dell'Emilia, Pietro Poppi (1833 - 1914)

Il Palazzo Ghisilardi è una delle architetture più rappresentative dell’età bentivolesca. Iniziato per volontà di Bartolomeo Ghisilardi nel 1483, l’edificio presenta un porticato di sette arcate in stile gotico e due ordini di bifore del secolo XVI riconducibili ad Antonio Morandi, detto il Terribilia.

Acquistato dalla famiglia Fava nella metà del Cinquecento e completato pochi anni dopo con la decorazione del piano nobile del palazzo adiacente (Palazzo Fava), ad opera dei Carracci (Storie di Europa, Giasone e Enea), il complesso architettonico ingloba alcune interessanti preesistenze come le rovine della Rocca Imperiale (distrutta nel 1115) e la duecentesca torre dei Conoscenti.

Dopo l’estinzione del ramo dei Fava-Ghisilieri, il palazzo fu prima della Famiglia Medica, poi del Grand Hotel Majestic (già Baglioni). Nel 2005 l’intero complesso è stato acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, completamente restaurato e riconsegnato alla città come Palazzo delle Esposizioni.

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