Sala delle Guardie del Corpo

Campania

Sala delle Guardie del Corpo
La seconda anticamera dell’Appartamento progettato da Luigi Vanvitelli per il re, denominata anche "sala degli Stucchi" per la ricchezza degli stucchi che la decorano, presenta alle pareti dodici bassorilievi  - eseguiti tra il 1786 e il 1789 dagli scultori Tommaso Bucciano (1757-1830), Paolo Persico (1729-1780) e Gaetano Salomone (attivo dal 1757 al 1789) - raffiguranti episodi della Seconda Guerra Punica. 

Al centro della parete di destra è collocato il Monumento ad Alessandro Farnese in abito di condottiero romano. La scultura, di notevoli dimensioni, faceva parte della Collezione Farnese - nata a partire dalla metà del Cinquecento per volontà di Papa Paolo III (1468-1549) e ricevuta da Carlo di Borbone in eredità dalla madre Elisabetta Farnese - oggi collocata in gran parte al Museo di Capodimonte.

Nella volta della sala il pittore Girolamo Starace Franchis (1730-1794) ha raffigurato La Gloria del Principe e le dodici province del Regno. L’arredo è costituito da quattro consolles di manifattura napoletana della seconda metà del sec. XVIII sulle quali sono stati collocati i busti dei sovrani succedutisi al governo del Regno borbonico: Ferdinando I re delle Due Sicilie (1759-1825); Francesco I di Borbone (1825-1830), opera dello scultore Giuseppe Del Nero; Ferdinando II di Borbone (1830-1859) e, infine, Francesco II (1859 -1860), ultimo sovrano della dinastia dei Borbone di Napoli. I lampadari in bronzo dorato sono di manifattura napoletana e risalgono al XIX secolo.