Mostra Monet Experience and the Impressionists a Firenze. Le informazioni sulla mostra Monet Experience and the Impressionists, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Monet Experience and the Impressionists del museo Santo Stefano al Ponte di Firenze.
Mappa
- Città: Firenze
- Provincia: Firenze
- Indirizzo: piazza di Santo Stefano, 5
- Telefono: +39 055 217418
- E-Mail info
- Sito ufficiale
Scheda Mostra
Monet Experience and the Impressionists
Claude Monet
- Luogo: Santo Stefano al Ponte
- Città: Firenze
- Provincia: Firenze
- Data inizio: 18 November 2017
- Data fine: 1 May 2018
- Costo del biglietto: intero € 13, studenti e over 65 € 10, da 5 a 12 anni € 8, gratuito under 5. Per gli aventi diritto l’accompagnatore ha ingresso gratuito – Legge 104/92.
- Telefono per informazioni: +39 055 217418
- E-Mail info
- Sito ufficiale
Comunicato Stampa:
Monet Experience and the Impressionists, è un’immersione sensoriale nei capolavori del pittore che più ci ha insegnato a guardare e rappresentare, en plein air, la bellezza della natura descritta nell’irripetibile istante della sua stessa rivelazione.
Come nessun altro, prima o dopo di lui, Monet riesce a cogliere e rendere eterno l’attimo di corrispondenza in cui avviene il miracolo della perfetta armonizzazione tra raffigurazione e realtà, tra luce e colore, tra movimento e staticità, tra natura e artista.
La nuova produzione di Crossmedia Group, è un percorso virtuale d’immagini e sonorità avvolgenti, che asseconda l’incantesimo emozionale delle opere del grande maestro e dei maggiori interpreti dell’Impressionismo. Un viaggio democratico in direzione della totalità dell’arte, fruibile da tutti, da vivere in prima persona per tramite del linguaggio contemporaneo del digitale, che esalta l’originalità di un racconto creativo scandito dal battito pulsante della colonna sonora.
Un susseguirsi di quadri privi di tela e cornice, di scene di vita e paesaggi fuori dal tempo, da poter apprezzare senza soluzione di continuità in un contesto esperienziale, sia nella loro totalità che nei minimi dettagli.
Immagini che nascono e si dilatano a 360 gradi sugli schermi giganteschi dell’allestimento e sulle architetture del luogo espositivo, una narrazione intessuta di suggestioni che si esplicita nelle installazioni multimediali della sezione introduttiva, fino a materializzarsi nell’ avventura percettiva a tre dimensioni con gli Oculus proposta ai visitatori come integrazione della mostra.