Ludovico Brea

Nizza 1450 ca - Nizza 1525 ca

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Ludovico Brea intraprende l'attività artistica di pittore operando prevalentemente in Liguria, dove crea numerose pale d'altare per i Domenicani di Taggia, opere che risentono stilisticamente di influenze sia lombarde che fiamminghe. Ad Imperia conosce Vincenzo Foppa che si trova al servizio di Giuliano della Rovere, mentre a Genova ha occasione di conoscere le opere dei fiamminghi conservate nelle collezioni e nelle chiese. Durante la sua fase giovanile il suo stile presenta affinità con Antonello da Messina e la scuola lombarda del Quattrocento, mentre con la maturazione acquista finezze vaneyckiane. L'artista può essere apprezzato per la cura minuziosa nella resa del dettaglio e per il ricco colore, e risulta perfettamente a suo agio nei polittici, così cari alla committenza più tradizionalista tra Genova e Nizza nel '500.



Le opere