Chiesa di San Bartolomeo degli Armeni

La città fuori le mura
 
La città fuori le mura
S. Bartolomeo degli Armeni

Della chiesa originaria, fondata nel 1308 da alcuni monaci Basiliani provenienti dall’Armenia meridionale, rimane la zona absidale con la cupola. All'abside fu aggiunta un’ampia navata unica nel 1595. Fu nuovamente ristrutturata nel 1775. Il corredo decorativo è legato alla reliquia del sacro Volto e realizzato da G.B. Paggi, Orazio De Ferrari, Giulio Benso; degno di nota, sulla volta, è il "Martirio di San Bartolomeo" di Lazzaro Tavarone (1596). Sull'altare maggiore, stupendo trittico di Turino Vanni (1415) con "Madonna e santi" e "Storie di San Bartolomeo" nella predella.

 

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