Angelo custode

Rettifilo

Angelo custode
La famosa scultura fu realizzata verso il 1724 dal poliedrico artista Domenico Antonio Vaccaro, in memoria di una leggenda che narrava di un angelo apparso nel 1648 che fermò la depredazione del convento di San Paolo. L’artista, esponente dei fermenti artistici fra Barocco e Rococò, si sofferma nella descrizione delle ali piumate, del panno che copre il corpo dell’angelo e nella carne morbida e paffuta del bambino.