Mostra Turi Rapisarda. Corpi speciali a Palermo. Le informazioni sulla mostra Turi Rapisarda. Corpi speciali, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Turi Rapisarda. Corpi speciali del museo Galleria RizzutoArte di Palermo.

Turi Rapisarda. Corpi speciali, Galleria RizzutoArte, Palermo

Turi Rapisarda. Corpi speciali, Galleria RizzutoArte, Palermo

Mappa

  • Città: Palermo
  • Provincia: Palermo
  • Indirizzo: via Monte Cuccio 30
  • Telefono: +39 800912947/ 091 526843/ 347 1769901
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Turi Rapisarda. Corpi speciali

Turi Rapisarda


  • Luogo: Galleria RizzutoArte
  • Curatori: Francesca Alfano Miglietti
  • Città: Palermo
  • Provincia: Palermo
  • Data inizio: 15 November 2013
  • Data fine: 15 December 2013
  • Costo del biglietto: ingresso gratuito
  • Telefono per informazioni: +39 800912947/ 091 526843/ 347 1769901
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

La galleria RizzutoArte aprirà le porte alle ore 19 di giovedì 14 novembre per inaugurare Corpi specialipersonale di Turi Rapisarda, curata da Francesca Alfano Miglietti.
La mostra – nata da una idea di Davide Bramante e visitabile fino al 15 dicembre – propone una trentina di opere appartenenti ad alcune tra le più note e significative serie fotografiche di Rapisarda ( “Piante”, “Trespoli”, “Auto da fè”, “Mani in alto + Candele”) ed alcune fotografie di più recente produzione, capaci nell’insieme di rappresentare splendidamente l’impegnata ricerca artistica di Rapisarda.
Corpi speciali sono i protagonisti del suo universo e del suo punto di vista, ritratti con le loro caratteristiche di fragilità e unicità, in un modo poetico, personale, politico e sociale, in una narrazione esplosiva di determinati tipi di umanità e stati mentali. Una visione pura e romantica dove, con la cura e la leggerezza di un approccio libero ed anarchico, svela la drammatica complessità di un mondo scomodo. Le sue fotografie sono realizzate inbianco/nero e stampate su carta da negativo in dimensioni variabili.
Di fronte ad immagini così radicate e sincere, così oscure e poco prevedibili, anche lo spettatore dovrà fare la sua parte, dovrà tralasciare i suoi pregiudizi, le sue indifferenze, le sue idiosincrasie, le sue superstizioni, e cercare di risalire questo corso d’acqua fatto d’immagini che una forte volontà ha portato fino a lui.
 
Turi Rapisarda, catanese di nascita, torinese d’adozione, è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Torino sezione Scenografia; sin dalla metà degli anni 70 ha preso parte a numerose esposizioni in Italia e all’estero, scegliendo spesso luoghi non istituzionali, sfidando così i luoghi comuni borghesi, e le scelte facili e consumistiche. Sebbeneartista di nicchia, Turi Rapisarda è stimato dalla critica nazionale più severa.
“Turi sa che l’arte e la realtà si influenzano a vicenda, le sue opere scelgono la frammentarietà, l’introspezione e la soggettività, in un atlante di orizzonti sentimentali che rappresentano piccole realtà, microcosmi personali nutriti di emozione, di intimità, della fragilità del sentire” (Francesca Alfano Miglietti, critico d’arte, scrittrice e saggista).