Scala Santa

San Giovanni, Esquilino, Monti

Scala Santa
Con la distruzione del vecchio Patriarchio, l’antica cappella di San Lorenzo in Palatio fu inglobata in una nuova struttura: il Santuario della Scala Santa. Qui furono alloggiati i 28 gradini della scala che secondo la tradizione cristiana fu percorsa da Gesù prima dell’interrogatorio di Ponzio Pilato, regalati da Sant’Elena a papa Silvestro I. In segno di devozione i fedeli percorrono la scala in ginocchio fino alla grata dell’inaccessibile cappella del Sancta Sanctorum, ornata di affreschi duecenteschi e scrigno di preziose reliquie.

L’edificio, progettato da Fontana per Sisto V, racchiude la reliquia della scala marmorea rivestita di legno che, secondo la tradizione cristiana, fu quella su cui salì Gesù per essere giudicato dal popolo e sacrificato al posto di Barabba. La reliquia sarebbe stata portata a Roma da sant’Elena, madre di Costantino. I fedeli percorrono la scala in ginocchio fino ad arrivare alla grata della celeberrima cappella del Sancta Sanctorum, sempre chiusa, ma che conserva affreschi del ‘200.
DA SAPERE: Tra i capolavori del Sancta Sanctorum è la tavola del volto di Gesù, la cosiddetta “acheropita”, poiché ritenuta non realizzata da mano umana.