Achille Bonito Oliva

 
Achille Bonito Oliva
Achille Bonito Oliva

Dal 1968 vive a Roma, dove ha iniziato la sua avventura di critico d'arte e insegna storia dell'arte contemporanea alla facoltà di architettura dell'Università "La Sapienza". E’ stato membro del Gruppo 63, il movimento letterario fondato in quell’anno a Palermo che si richiamava alle idee del marxismo e alla teoria dello strutturalismo, insieme, tra gli altri, ad Alberto Arbasino, Luciano Anceschi, Nanni Balestrini, Renato Barilli, Furio Colombo, Corrado Costa, Fausto Curi, Roberto Di Marco, Umberto Eco, Edoardo Sanguineti.  Nel 1970 organizza a Roma la mostra "Vitalità del negativo", nella quale ospita artisti noti nell'ambito dell'Arte Povera come Jannis Kounellis e Pistoletto. Sarà proprio tale mostra a dar vita ad un profondo confronto tra la loro novità e il passato dell'arte e della cultura italiana. La sua idea del critico d'arte è innovativa: Bonito Oliva, infatti, propone un "modello creativo" della critica in base alla quale il critico non è più sostenitore di una sola poetica e mediatore tra artista e pubblico, ma deve agire come un "cacciatore di teste".

Segnalato da: Achille Bonito Oliva (Critico d'Arte)
COMMENTI