Mausoleo di Galla Placidia

Ravenna, Via Argentario 22

 
  • Dove: Ravenna, Via Argentario 22
  • Indirizzo: Via argentario 22
  • E-Mail: info@ravennamosaici.it
  • Telefono: +39 0544 541688
  • Apertura: dal 26 marzo: tutti i giorni 9 - 19
    dal 1 luglio al 2 settembre: aperture serali martedì e venerdì 21 - 23, in occasione di Mosaico di notte.
    L'accesso è consentito fino a 15 minuti prima dell'orario di chiusura.

    il Mausoleo è chiuso il 25 dicembre


  • Costo: intero 9.50 €
    Ridotto: 8.50 € (Valido per studenti italiani e stranieri durante l'anno scolastico; associazioni ed enti convenzionati)

    il biglietto è solo cumulativo e comprende la Basilica di Sant'apollinare nuovo, il Battistero neoniano, la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia (Per visitare il Mausoleo di Galla Placidia, dal 1 Marzo al 15 giugno supplemento di 2€ e prenotazione obbligatoria per gruppi.), il Museo e la cappella arcivescovile.

    Gratuito: bambini fino a 10 anni, residenti nel comune di Ravenna, disabili e accompagnatori, religiosi, militari, giornalisti (con documento). Per gruppi la gratuità è riservata ad 1 capogruppo ogni 20 paganti. Scolaresche: 1 insegnante gratuito ogni 10 alunni.
  • Trasporti: centro storico, zona a traffico limitato. Bus n. 1 fermata Piazza Baracca. Parcheggio per auto a pagamento in Piazza Baracca a m. 200; in Largo Giustiniano parcheggio custodito annesso all'entrata del complesso. Vicinanza con Basilica di San Vitale e Museo nazionale.
 
DESCRIZIONE:
Galla Placidia (386-452), sorella dell'imperatore Onorio, intorno al 425-450 ordinò per se stessa la costruzione di un piccolo mausoleo a croce latina che tuttavia non servì alle sue intenzioni poichè la donna morì a Roma nel 450, e lì fu seppellita all'interno della cappella di Santa Petronilla sotto la basilica di San Pietro.
L’autonomia dell’edificio funebre è solo apparente perchè in origine un portico lo collegava al lato sud del nartece della vicina Chiesa di Santa Croce, anch’essa commissionata da Galla. Altrettanto apparente è la modestia della facciata esterna che dietro l’aspetto semplice nasconde una decorazione musiva maestosa impreziosità dalla luce filtrata attraverso le finestre coperte con lastre translucide di alabastro. Accavallando la tradizione artistica ellenistico romana a quella cristiana, pareti, archi, lunette e la cupola stellata su sfondo blu sviluppano a diversi livelli interpretativi il tema del trionfo della vita eterna sulla morte, e stabiliscono un’atmosfera di sospensione e magia alla quale chiunque osservi non può sottrarsi.
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