Nei primi giorni di maggio il mercato dell'arte “incasserà” il giudizio americano. Dopo le vendite di arte impressionista e moderna dello scorso febbraio, in cui le major hanno superato i test economici sulla piazza londinese (Christie's Evening Sale, total sold 61.8 milioni di sterline; Sotheby's Evening Sale, total sold 68.8 milioni di sterline), ora tocca alle aste della Grande Mela certificare se e quanto denaro confluirà da tutto il mondo su capolavori impressionisti e moderni.
Le Impressionist and Modern Art di maggio 2011, infatti, sono un'ottima occasione per analizzare l'andamento economico di questo dipartimento, sempre in grado di attrarre un gran numero di collezionisti pronti a spendere cifre stellari pur di “conquistarsi” opere di notevole rilevanza storica ed estetica.
Ad aprire la kermesse newyorchese è Sotheby's (leggi qui articolo), mentre Christie's segna in agenda, per il 4 e il 5 maggio, i suoi appuntamenti dedicati ai lavori impressionisti e moderni, proponendo tre affascinanti sessioni di vendita. Si inizia con la Evening Sale (stima massima pre-sale 160 milioni di dollari) che mostra in catalogo 57 opere eccezionali eseguite dagli artisti più brillanti della categoria: Pablo Picasso, Claude Monet, Maurice de Vlaminck, Pierre Bonnard, Henri Matisse e molti altri.
Star dell'asta serale di Christie's è Claude Monet, presente con il capolavoro Les Peupliers, valutato dagli esperti 20-30 milioni di dollari. La tela, dipinta en plein air nel 1891 a Giverny, è la più grande della serie che il pittore francese dedicò alla raffigurazione dei pioppi, conosciuti in Francia come “alberi della libertà”.
Un'opera notevole di Monet che deriva da un periodo prolifico e di particolare concentrazione della sua carriera, quando l'artista continuò il suo impegno a catturare l'istante immediato e l'effetto della luce sulle specifiche forme della natura. Nel 1891, infatti, Monet venne a sapere che dei vecchi pioppi sul fiume, vicino a casa sua, rischiavano di essere tagliati e così fece un accordo con la falegnameria affinché li lasciasse in piedi abbastanza a lungo perché potesse immortalare gli alberi. Il maestro lavorò su molti dipinti contemporaneamente, passando da una tela all'altra, a volte concedendosi al massimo sette minuti, per poter realizzare una scena particolare prima che cambiasse la qualità della luce e dell'atmosfera circostante. Il risultato del duro lavoro fu una splendida serie, composta da 24 tele, incentrata sul tema dei pioppi osservati in diverse prospettive, in stagioni e in condizioni di luce sempre differenti. Per i primi tredici dipinti del gruppo – in cui è incluso il dipinto in vendita da Christie's – il maestro impressionista ritrasse i pioppi con un elegante disegno a serpentina, per poi modificare la composizione facendola assomigliare ad una fila dritta di piante. Con la loro linea sinuosa e la particolare struttura dinamica, le prime composizioni a forma di S sono tra le più ammirate e apprezzate delle opere della serie di Monet. Infatti, già dalla loro prima apparizione pubblica, nel febbraio 1892 in casa del mercante Paul Durand-Ruel, i pioppi vengono accolti con grande entusiasmo sia dalla critica che dai collezionisti. Una selezione dalla serie viene poi esposta nella prestigiosa Galerie Durand-Ruel di Parigi, in cui si registra il tutto venduto: 3-4 mila franchi a tela.
Il primo proprietario di Les Peupliers è il dottor Georges Viau, un collezionista di quadri impressionisti tra i più influenti dell'epoca. In seguito il dipinto viene acquistato da Else Sackler – la prima moglie di Arthur M. Sackler, il filantropo americano celebre per la sua passione per l'arte – che nel novembre del 2000 lo mette all'asta da Christie's a New York, dove se lo aggiudica per 7.046.000 di dollari un collezionista privato asiatico, attuale proprietario e venditore.
Sull'onda del successo delle aste newyochesi del maggio 2010, quando la tela Nude, Green Leaves and Bust di Pablo Picasso ha stabilito il nuovo record modiale per un'opera all'incanto con 106.4 milioni di dollari, la Evening Sale di Christie's propone anche quest'anno uno splendido lavoro picassiano: Les femmes d'Alger, version L, stima 20-30 milioni di dollari. Si tratta di una tela eseguita nel 1955, periodo in cui Picasso realizza la serie delle quindici varianti sul tema Femmes d'Alger di Eugène Delacroix. Un quadro incantevole per la sua poetica cubista, ma anche per la sua avvincente storia commerciale. Originariamente, infatti, l'opera era di proprietà dei leggendari collezionisti americani Victor e Sally Ganz, che acquistarono l'intera serie di dipinti nel 1956 per 212.500 dollari: una cifra veramente sbalorditiva per quei tempi. Per compensare il costo, l'anno successivo, la coppia decise di vendere dieci dipinti a Paul Rosenberg di New York ed ora dopo 50 anni Les femmes d'Alger, version L ritorna ancora sul mercato.
Un altro top lot della Impressionist and Modern Art Evening Sale è Paysage de banlieue di Maurice de Vlaminck (stima 18-25 milioni di dollari), un'opera in cui emerge lo stile immediato, esasperato nel segno e nelle gamme cromatiche, del maestro Fauve.
Con stime più basse, poi, gli esperti di Christie's inseriscono nel catalogo Iris Mauves di Claude Monet (15-20 milioni di dollari), La Fenêtre Ouverte di Henri Matisse (stima 8-12 milioni di dollari) e Le petit déjeuner di Pierre Bonnard, ma anche Vue sur l'Estaque di Paul Cèzanne (stima 6-8 milioni di dollari), un bellissimo Ettore e Andromaca di Giorgio de Chirico e Nature morte à la clé di Fernand Léger (entrambi stimati 5-7 milioni di dollari).
Se si ama l'arte impressionista e moderna, ma non si hanno milioni di dollari da investire, si può invece aspettare il 5 maggio, quando Christie's dedica ancora due aste a questo dipartimento. Per la mattinata è in programma la Works on Paper con i suoi 114 lotti in catalogo. Highlights della tornata sono Femme avec un papillon posé sur sa tête di Joan Mirò (stima 700 mila-1 milione di dollari), La belle captive di René Magritte (stima 500-700 mila dollari) e tre meravigliosi lavori di Marc Chagall (stima per ciascun lotto, 400-600 mila dollari).
Nel pomeriggio dello stesso giorno, invece, la casa d'aste continua le sue vendite con la Day Sale che vede in primo piano Le goûter sur la terrasse à Sainte-Maxime di Henri Lebasque (stima 700-900 mila dollari) e La table de pierre di Henri Le Sidaner (stima 500-700 mila dollari), ma anche Titre inconnu di Yves Tanguy, Promenade la nuit di Paul Delvaux e Turning Torso di Alexander Archipenko, tre pezzi valutati singolarmente tra i 400 e i 600 mila dollari.
...