A quattrocento anni dalla nascita del cardinale Alderano Cybo, Massa lo ricorda con un itinerario che comprende due piccole mostre (al Museo Diocesano e all’Archivio di Stato) e due dei principali monumenti cittadini (la Cattedrale e il Palazzo Ducale). Il visitatore è condotto alla scoperta di opere dovute a grandi maestri (Pinturicchio, Bernini, Luigi Garzi, Giovanni Maria Morandi) e ad abili maestranze locali, ed ha modo di accedere al ricco e misconosciuto patrimonio artistico della città.
Il cardinale Alderano (Genova, 10 giugno 1613 – Roma, 22 luglio 1700) fu il principale esponente della famiglia Cybo Malaspina nella seconda metà del Seicento. Ai vertici della gerarchia ecclesiastica per ben 55 anni, il prelato fu una figura di grande rilievo all’interno della Curia, e sotto papa Innocenzo XI (1676-1689) ricoprì la carica di Segretario di Stato. Uomo di cultura e amante delle arti, egli radunò una ragguardevole collezione di dipinti; sontuose testimonianze del suo mecenatismo si trovano a Roma (Cappella Cybo in Santa Maria del Popolo), a Jesi (di cui fu vescovo) e soprattutto a Massa, dove il porporato inviò numerose opere d’arte e promosse la costruzione di edifici sacri e profani e di ricchi altari marmorei. Tramite l’azione del cardinale il classicismo barocco predominante a Roma negli ultimi decenni del Seicento penetrò nel ducato apuano, caratterizzando fortemente gli interni delle chiese massesi e il gusto della corte.
Queste vicende sono ripercorse nelle due mostre che costituiscono il fulcro dell’iniziativa. Al Museo Diocesano, all’interno della mostra «Dono di Sua Eminenza». Meraviglie del Barocco romano a Massa, sarà possibile ammirare preziosi paramenti, argenterie sacre, un capolavoro come il Crocifisso bronzeo su modello di Gian Lorenzo Bernini e un inedito ritratto del cardinale di collezione privata, riferito da Tomaso Montanari a Giovanni Maria Morandi. All’Archivio di Stato, l’esposizione documentaria Le carte del cardinale presenta una scelta di lettere, pergamene, incisioni e volumi legati alla figura di Alderano. I pannelli illustrati posti in Cattedrale e al Palazzo Ducale chiariscono il determinante contributo del prelato all’edificazione e all’abbellimento di questi importanti monumenti.
L’iniziativa, ideata dal dott. Claudio Casini e dal dott. Fabrizio Federici, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza BAPSAE per le province di Lucca e Massa Carrara, il Museo Diocesano di Massa e l’Archivio di Stato di Massa ed ha ottenuto il sostegno della Provincia di Massa Carrara, del Comune di Massa e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.