Arte nel verde

courtesy of ©Valentima Musmeci | Falena Blu
 

13/07/2004

Enormi semi in ferro appesi alle pareti, quadri con piantine di ipotetiche città, teste animali in ceramica, un laboratorio scientifico sugli O.G.M. E’ l’esposizione interna della prima edizione di “Arte nel verde”, prefazione ideale all’itinerario d’arte contemporanea che si sviluppa dall’antico Maso Spilzi, in località Costa di Folgaria, lungo un percorso praticabile solamente a piedi che conduce al biotopo di Echen. Qui otto opere d’arte contemporanea sono inserite nella Natura, ognuna con materiali e linguaggi estremamente moderni porta un messaggio diverso, interpretando il Vento, tema di quest’anno. Il progetto si propone di installare in modo permanente alcune opere d’arte contemporanea, spaziando tra tutti i materiali possibili, all’aperto, tra il verde incontaminato di un angolo di Trentino e l’azzurra vastità del suo cielo. “Arte nel verde”, che si svolgerà dal 16 luglio al 22 agosto, avvicina il mondo della Natura al mondo dell’Arte, con l’obiettivo di stimolare la capacità di interpretare attraverso l’opera dell’uomo, non solo il risultato di una performance artistica, ma le stesse espressioni della natura. L’evento si articolerà in una esposizione permanente di opere d’arte situate tra prati e boschi e successivamente ”abbandonate” al lavorio della natura e delle stagioni che modificherà le opere dell’uomo in modo imprevedibile, e in una esposizione temporanea che si svolgerà all’interno di una struttura tipica di montagna, ora museo: Maso Spilzi di Folgaria. Collegati all’evento artistico sono in programma incontri culturali e gastronomici legati ai prodotti della tradizione locale, e l’importante gemellaggio con un’analoga manifestazione, già alla dodicesima edizione, che si tiene nella vallata francese di Munster-Alsazia. La manifestazione si aprirà venerdì 16 luglio nel cortile esterno di Maso Spilzi, per procedere poi lungo il percorso che raggiungerà il biotopo di Ecchen e di volta in volta ciascuna installazione sarà valorizzata dalle poesie del poeta/artista Gianfranco Guidolin. Un viaggio davvero insolito questo, nell’arte della natura o nella natura dell’arte. Insolite le opere, dai totem fiammiferi di Alberto Salvetti alle scale con pioli di muschio e vetro di Giovanni Canova, dalle spore in ferro simili a enormi semi di Franco Mastrovita alle falene giganti che emanano i propri ferormoni per affidarli al vento di Valentina Musmeci (nella foto), e ancora attraverso le esperienze artistiche e spirituali di Lilli Doriguzzi, Antonio Campano e Aldo Pallaro. La conclusione della manifestazione avverrà domenica 22 Agosto con degustazione di prodotti tipici degli Altipiani Trentini, tra cui il famoso Vezzena degli Altipiani e il tipico Munster, formaggio francese proveniente dall’Alsazia. Perché se la natura è anche arte, non di meno è arte del cibo. Per informazioni: APT di Folgaria, tel. 0464/784167

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