Biografia di uno sguardo

Henri Cartier-Bresson
 

22/09/2006

Henri Cartier-Bresson. Biografia di uno sguardo” … in una mostra, un volume e un film. Photology rende omaggio con tre eventi complementari al leggendario fotografo nato nel 1908, che ha dominato il Novecento documentando storie, personaggi, avvenimenti e creando la fotografia dell’attimo, sintetica e immediata, del fotogiornalismo contemporaneo.

La mostra “HCB. Classics, aperta dal 14 settembre all’11 novembre, esibisce una selezione dei più grandi classici di Cartier-Bresson con oltre venti originali firmati, tra cui: At the Curragh racecourse, near Dublin 1955, Alicante, Spain 1932, Calle CuauhtemocztinSeville, Spain 1933, Quai Saint Bernard, Paris, 1932, Sur les bords de Marne, 1938, Sifnos, Grèce, 1953, Rue Mouffetard, 1954,  On the Banks of The Marne,  1938, Hyéres, France, 1932, Island of Siphnos“, Greece, 1961, Santa Clara,, Université Anglaise, ca 1955. Il pubblico potrà acquistare le opere in mostra.

Il secondo tassello dell’iniziativa è il libro “Henri Cartier-Bresson. Biografia di uno sguardo”, per la prima volta in italiano, scritto da Pierre Aussoline, già pubblicato dagli editori internazionali Plon e Thames&Hudson, ora edito da Photology. L’autore come individuo privato è rivelato in maniera immediata e veritiera, grazie al rapporto di confidenza con Pierre Assouline, che toccò i più svariati argomenti, dalla giovanile devozione di Cartier-Bresson al surrealismo alla sua passione per il disegno, dall’esperienza dei campi di prigionia alle donne della sua vita. Il racconto incrocia il fascino dell’Africa degli anni Venti, il tragico destino dei repubblicani spagnoli e la Liberazione di Parigi, come la spossatezza di Gandhi a poche ore dall’assassinio: “Cartier Bresson era presente sempre al momento giusto”. “Per lungo tempo Cartier-Bresson non ha voluto nemmeno sentir parlare di biografia. L’idea di una biografia gli faceva pensare alla posa di una pietra tombale. Vivere il momento presente, solo questo vale. La vita è immediata e folgorante. Il presente appartiene già al passato. Questo è ciò che insegna la sua Leica” (Pierre Assouline).

A completare l’omaggio, il film Biographie d’un regard firmato da Heinz Buetler, il primo al quale il maestro ha accettato di partecipare così intimamente, lasciandosi andare a racconti e riflessioni sulle sue foto. L’attrice Isabelle Huppert, il drammaturgo Arthur Miller e i fotografi Elliott Erwitt, Joseph Koudelk, Ferdinando Scianna raccontano l’autore e la sua opera. In Galleria, per la durata della mostra, il film (dvd 32 €) verrà proiettato dal martedì al sabato alle 17.30. Prenotazione allo 02-6595285. Contatto: Lynda Scott.

Henri Cartier-Bresson. Biografia di uno sguardo
Galleria Photology, via della Moscova 25, Milano
Tel. 02 6595285  - www.photology.com
Orari da martedì a sabato 11.00 - 19.00. Chiuso domenica e lunedì


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