Il progetto rientra in un programma di scambio culturale condiviso dalle città di Bologna e Seoul

Giorgio Morandi va in Corea

Giorgio Morandi, Natura morta, 1939 olio su tela, 41,5 x 47,3 cm Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi
 

L.S.

19/11/2014

Per la prima volta nella storia una voluminosa raccolta di opere di Giorgio Morandi troverà esposizione in Corea. Il gran debutto avverrà con una mostra aperta al pubblico dal 20 novembre al 25 febbraio 2015 al National Museum of Modern and Contemporary Art di Deoksugung a Seoul, frutto di una collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi che presenterà nel paese asiatico i principali nuclei tematici delle sue collezioni. Non un’antologica ma piuttosto un percorso volto ad esaltare il peso di una rigorosa e coerente ricerca artistica che lavorando su pochi temi ha aspirato a cogliere l’essenzilità della pittura.

Accanto ad acquerelli, dipinti, incisioni e oggetti provenienti dalla Casa Morandi, la mostra accoglier. Anche lavori di artisti coreani che si sono ispirati all’opera di Morandi. E ad un ulteriore approfondimento contribuirà anche la proiezione del documentario La polvere di Morandi.

Il progetto rientra in un programma di scambio culturale condiviso dalla città di Bologna e la città di Seoul, nel quadro delle celebrazioni del 130° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea, ricorrenza che il Comune di Bologna e la Città di Seoul hanno voluto sostenere siglando uno speciale protocollo d'intesa, che sottoscrive l’impegno reciproco a rafforzare sempre più i rapporti di scambio e cooperazione. 


Consulta anche:
La polvere di Morandi: il documentario in DVD 

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