I tesori della steppa

Oggetti provenienti dalla regione Astrakhan
14/04/2005
I Sarmati, Signori delle Steppe, antichi popoli vissuti dal VII sec a.C al IV sec. d.C. ai confini settentrionali del mondo ellenico-romano, rivivono nella mostra “I tesori della steppa di Astrakhan”, allestita nelle Sale dell’Appartamento Barbo di Palazzo Venezia a Roma.
“Uomini che non hanno nè città nè mura fortificate, ma portano con sè le proprie case e sono tutti arcieri a cavallo”. Così Erodoto cantava le gesta dei Signori della Steppa, allevatori nomadi, amanti del bel vivere e delle armi. In anteprima mondiale una collezione di oggetti preziosi rinvenuti nel corso degli scavi effettuati a partire dagli anni Ottanta, nella regione di Astrakan. La rassegna comprende più di duecento reperti di arredo funerario, quasi tutti in oro massiccio: foderi d’armi, gioielli e monili, bassorilievi, placche d’oro con decori di animali, vasi con manici zoomorfi, ornamenti per vestiti e bardature per cavalli brillano di nuovo e tornano a dare vita agli antichi Sarmati.
La memoria di questi grandi popoli è conservata nei Kurgan, le uniche residenze stabili, quelle dei loro morti, che venivano sepolti insieme a lussuosi corredi e ai loro cavalli. L’esposizione dei reperti è organizzata in riferimento ai singolo tumuli, con una scelta di oggetti di alto interesse storico ed estetico, corredati dal materiale illustrativo relativo alla campagna di scavi e ai ritrovamenti nei siti archeologici.
“I tesori della steppa di Astrakhan”
Fino al 29 maggio 2005
Roma – Museo Palazzo Venezia
Sale Appartamento Barbo - Via del Plebiscito 118
Info: tel. 06/32810
“Uomini che non hanno nè città nè mura fortificate, ma portano con sè le proprie case e sono tutti arcieri a cavallo”. Così Erodoto cantava le gesta dei Signori della Steppa, allevatori nomadi, amanti del bel vivere e delle armi. In anteprima mondiale una collezione di oggetti preziosi rinvenuti nel corso degli scavi effettuati a partire dagli anni Ottanta, nella regione di Astrakan. La rassegna comprende più di duecento reperti di arredo funerario, quasi tutti in oro massiccio: foderi d’armi, gioielli e monili, bassorilievi, placche d’oro con decori di animali, vasi con manici zoomorfi, ornamenti per vestiti e bardature per cavalli brillano di nuovo e tornano a dare vita agli antichi Sarmati.
La memoria di questi grandi popoli è conservata nei Kurgan, le uniche residenze stabili, quelle dei loro morti, che venivano sepolti insieme a lussuosi corredi e ai loro cavalli. L’esposizione dei reperti è organizzata in riferimento ai singolo tumuli, con una scelta di oggetti di alto interesse storico ed estetico, corredati dal materiale illustrativo relativo alla campagna di scavi e ai ritrovamenti nei siti archeologici.
“I tesori della steppa di Astrakhan”
Fino al 29 maggio 2005
Roma – Museo Palazzo Venezia
Sale Appartamento Barbo - Via del Plebiscito 118
Info: tel. 06/32810
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dal 5 luglio al Museo Nazionale di Arte Lettone
Light from Italy: la storia di un incontro in mostra a Riga con i capolavori degli Uffizi
-
Tour, eventi e aperture straordinarie in 70 città
Al via l’Art Nouveau Week. I luoghi del Liberty da vedere in tutta Italia
-
Mondo | Fino al 12 ottobre al Museo Granet
Cézanne au Jas de Bouffan. Ad Aix-en-Provence la mostra dell’anno dedicata al maestro
-
Roma | A Roma dal 4 luglio al 21 settembre
La voce del corpo secondo Carole Feuerman. Il superrealismo va in scena a Palazzo Bonaparte
-
Udine | Dal 29 luglio al 5 agosto 2025 ad Aquileia
Aquileia Film Festival 2025: il cinema come custode della memoria
-
Roma | Dal 3 al 6 luglio l’VIII edizione del Festival della Visione e della Cultura Digitale
Al Gazometro di Roma al via Videocittà nel segno della luce