Il capolavoro di Tiziano riscoperto: era nei depositi della National Gallery di Londra da novant’anni

The Guardian | Tiziano, Girolamo Fracastoro
 

12/01/2013

Era alla National Gallery, a Londra, dal 1924, acquistato per una piccola somma, ritenuto di scarso valore e perciò relegato nei depositi del museo, dove è rimasto fino a quando, durante questo mese, sulla rivista Burlington non è apparso un articolo che attribuiva questo ritratto di gentiluomo addirittura al grande Tiziano. Il gentiluomo che appare sulla tela è un noto medico coevo dell’artista, Girolamo Fracastoro, che fu uno dei primi a studiare le malattie veneree e, in particolare, la sifilide. Gli storici ipotizzano cheTiziano Vecellio realizzò il dipinto proprio per retribuire il servizio dello specialista, che lo aveva aiutato a curarsi.  

La notizia è stata riportata da The Guardian, che ha intervistato il direttore della National Gallery, Nicholas Penny, che ha spiegato che, con questa attribuzione, la National Gallery diventa, insieme al Prado di Madrid, il museo che può vantare, fuori dall'Italia, una delle più interessanti collezioni al mondo del grande maestro veneto, grazie alle acquisizioni, avvenute nel 2009, di altre due tele “Diana e Atteone”  e “Diana e Callisto”, e grazie ai dipinti acquisiti in passato, come "Bacco e Arianna" e "Noli me tangere", "La morte di Atteone", "Cristo della moneta".

Nicoletta Speltra








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