Labirinti del tempo e della luce
Opera esposta alla mostra Labirinti del tempo e della luce. L'arte contemporanea per la rifondazione di Gibellina
27/12/2006
Un’occasione speciale per un evento altrettanto originale: fino al 28 gennaio, per l’inaugurazione a Trapani del nuovo spazio espositivo nell’ex Carcere di San Francesco, si terrà la mostra “Labirinti del tempo e della luce - L’arte contemporanea per la rifondazione di Gibellina”, a cura della “Fondazione Orestiadi di Gibellina”, di cui è direttore, per le arti visive, Achille Bonito Oliva.
L’occasione celebra il venticinquesimo anniversario delle Orestiadi di Gibellina, rassegna internazionale di arti, e dell’omonima Fondazione (nata nel 1992), che ha proseguito l’esperienza iniziata nel 1968, quando alla ricostruzione della città distrutta dal terremoto vennero chiamati alcuni tra i maggiori artisti italiani e stranieri, che ne fecero uno dei più importanti contenitori di opere d’arte. Nella selezione in mostra 26 opere di artisti contemporanei, da Alberto Burri a Mario Schifano, da Pietro Consagra a Mimmo Paladino, da Mimmo Rotella a Giulio Turcato, da Afro Basaldella ad Arnaldo Pomodoro. Capolavori che hanno contribuito alla ricostruzione della città di Gibellina, e che attraversano vari filoni della storia dagli anni sessanta ad oggi: dall’informale di Alberto Burri e Carla Accardi, alla pop art di Mario Schifano, alla poesia visiva di Emilio Isgrò, ai decollages di Mimmo Rotella, alla Transavanguardia di Mimmo Paladino e Mimmo Germanà, all’astrattismo plastico di Pietro Consagra.
L’ex Carcere di San Francesco (secolo XVII), in origine dei nobili Ottavio e Michela de Bosco, fu affittato nel 1655 per uso carcerario e venduto successivamente, nel 1699, ai Padri Agostiniani. Nel 1820 la Provincia fece restaurare il caseggiato, con la costruzione dei quattro imponenti telamoni che ornano la facciata principale sulla via San Francesco. Nel periodo borbonico, tra Sette e Ottocento, eliminato il carcere nel Castello di terra, si destinarono a luoghi di pena soprattutto il castello della Colombaja e il forte di Sant’Anna, mentre il caseggiato di via San Francesco assunse solo dopo il 1860 funzione di Carcere “Centrale”; funzione per altro cessata nel 1965.
Labirinti del tempo e della luce.
L’arte contemporanea per la rifondazione di Gibellina
Trapani, ex carcere di San Francesco (San Francesco)
16 dicembre 2006 – 28 gennaio 2007
Orari: 10.00 –13.00 / 16.00 –20.00
Ingresso: gratuito – le scolaresche su prenotazione
Catalogo: Fondazione Orestiadi
Per info: Tel. 0923.806813
L’occasione celebra il venticinquesimo anniversario delle Orestiadi di Gibellina, rassegna internazionale di arti, e dell’omonima Fondazione (nata nel 1992), che ha proseguito l’esperienza iniziata nel 1968, quando alla ricostruzione della città distrutta dal terremoto vennero chiamati alcuni tra i maggiori artisti italiani e stranieri, che ne fecero uno dei più importanti contenitori di opere d’arte. Nella selezione in mostra 26 opere di artisti contemporanei, da Alberto Burri a Mario Schifano, da Pietro Consagra a Mimmo Paladino, da Mimmo Rotella a Giulio Turcato, da Afro Basaldella ad Arnaldo Pomodoro. Capolavori che hanno contribuito alla ricostruzione della città di Gibellina, e che attraversano vari filoni della storia dagli anni sessanta ad oggi: dall’informale di Alberto Burri e Carla Accardi, alla pop art di Mario Schifano, alla poesia visiva di Emilio Isgrò, ai decollages di Mimmo Rotella, alla Transavanguardia di Mimmo Paladino e Mimmo Germanà, all’astrattismo plastico di Pietro Consagra.
L’ex Carcere di San Francesco (secolo XVII), in origine dei nobili Ottavio e Michela de Bosco, fu affittato nel 1655 per uso carcerario e venduto successivamente, nel 1699, ai Padri Agostiniani. Nel 1820 la Provincia fece restaurare il caseggiato, con la costruzione dei quattro imponenti telamoni che ornano la facciata principale sulla via San Francesco. Nel periodo borbonico, tra Sette e Ottocento, eliminato il carcere nel Castello di terra, si destinarono a luoghi di pena soprattutto il castello della Colombaja e il forte di Sant’Anna, mentre il caseggiato di via San Francesco assunse solo dopo il 1860 funzione di Carcere “Centrale”; funzione per altro cessata nel 1965.
Labirinti del tempo e della luce.
L’arte contemporanea per la rifondazione di Gibellina
Trapani, ex carcere di San Francesco (San Francesco)
16 dicembre 2006 – 28 gennaio 2007
Orari: 10.00 –13.00 / 16.00 –20.00
Ingresso: gratuito – le scolaresche su prenotazione
Catalogo: Fondazione Orestiadi
Per info: Tel. 0923.806813
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