Dopo la collaborazione con Jeff Koons, una nuova incursione nel mondo dell’arte

Lady Gaga come Marat

La Morte di Marat reinterpretata da Robert Wilson
 

L. Sanfelice

22/12/2013

Fino al 17 febbraio 2014, il Louvre rende omaggio a Robert Wilson, poliedrico artista americano conosciuto per i suoi esperimenti di avanguardia teatrale, le sue performance e le sue sculture (nel 1993 una sua installazione ha vinto il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia), ospitando il progetto “Living Rooms”, stravagante collezione privata di oggetti cari all’autore che raccontano il suo mondo interiore e le sue fonti di ispirazione.

Tra le altre opere, nel museo parigino trovano spazio una serie di quadri viventi nel formato di video in slow motion che vedono protagonista Lady Gaga. La pop-star presta infatti il suo volto ad una galleria di ritratti che reinterpretano grandi dipinti come la Mademoiselle Caroline Rivière di Jean Auguste Dominique Ingres (1806), la Testa di Giovanni Battista di Andrea Solario (1597), o La morte di Marat di Jacques-Louis David (1793).

Lady Gaga ribadisce così il suo forte legame con il mondo dell’arte già espresso di recente attraverso la copertina del suo ultimo successo discografico, “Artpop”, affidata alla fantasia di Jeff Koons che proprio quest’anno si è guadagnato il titolo di artista vivente più quotato all’asta.


Consulta anche:
Jeff Koons: una cover d'artista per Lady Gaga

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