Lo scavo

La Domus dei tappeti di pietra
29/10/2002
I lavori di scavo, localizzati all'interno della città di età romana e bizantina, hanno dimostrato che la rete viaria attuale è solo in parte corrispondente a quell’antica. Il quartiere doveva avere anche in epoca antica destinazione abitativa, come dimostra la relativa lontananza dai centri politici ed economici della città.
Lo scavo, che ha raggiunto la profondità di 6 metri e mezzo, ha portato all'identificazione di alcune principali fasi, che vanno da un edificio del XVII o XVIII secolo a una “domus” augustea.
“La Domus dei tappeti di pietra” torna ad essere viva grazie al lavoro svolto dalla Fondazione RavennAntica, che ha riunito l’impegno di enti locali, fondazioni bancarie (Cassa di Rismarmio di Ravenna), Soprintendenze, Università, per realizzare questo progetto che rappresenta il primo e importante passo di un disegno più ambizioso, quello del Parco Archeologico nell’antico porto di Classe (alle porte di Ravenna), sede della flotta imperiale di Augusto.
Da martedì 5 Novembre il sito archeologico sarà aperto al pubblico. La Domus costituisce il culmine di un percorso museale che inizia nella chiesa settecentesca di Sant'Eufemia, in Via Barbiani. Ai visitatori si aprirà un viaggio a ritroso nel tempo, dalla Ravenna tardo-barocca alla Ravenna bizantina.
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