Louise Bourgeois a Capodimonte

La scultrice Louise Bourgeois
21/10/2008
“E’ la prima mostra di Louise Bourgeois in Italia - afferma il Soprintendente Nicola Spinosa - ed è anche la prima mostra dell’artista di origine francese che, mentre una vasta rassegna della sua intera produzione è stata o è esposta in alcuni tra i più celebri musei europei e americani d’arte contemporanea, viene presentata in un museo – Capodimonte – universalmente noto per le sue prestigiose raccolte d’arte ‘antica’, medievale e moderna, una straordinaria successione di dipinti, sculture, arazzi e preziosi oggetti dal XII al XIX secolo”.
L’esposizione comprende circa sessanta opere, incluse due nuove installazioni della celebre serie delle Cells, mai esposte prima. Le opere sono collocate lungo il percorso del museo e nei nuovi spazi espositivi aperti di recente, in un susseguirsi di dipinti e oggetti delle antiche e prestigiose collezioni permanenti del Museo di Capodimonte.
Nella Sala Causa sono esposte, varie sculture sospese (hanging sculptures), in tecnica mista, realizzate dagli anni ’60 ad oggi, tra cui il famoso Arch of Histerya (1993); nel cortile centrale della Reggia la grande Maman (1999) accoglierà, con l’inquietante altezza di oltre nove metri i visitatori, mentre, Crouching Spider (2003), occuperà lo spazio centrale della Sala degli Arazzi d’Avalos.
La cell, Peaux De Lapins, Chiffons Ferrailles A’ Vendre, è lo scrigno delle sue dolorose ossessioni mostrate – per la prima volta - in una delle sale della pittura del Seicento napoletano, accanto alle due versioni dell’ Apollo e Marsia, realizzate da Jusepe de Ribera e da Luca Giordano.
Nella grande sala dedicata a Luca Giordano, è esposta –anch’essa per la prima volta - la cell The last Climb, che rappresenta lo scorrere del tempo ed il percorso della vita. Una preziosa raccolta di lavori di piccole dimensioni è allestita nelle vetrine della ‘Galleria delle cose rare’ di collezione Farnese, al ‘piano nobile’ del Museo, in un affascinante confronto con i preziosi manufatti dell’antica e celebre raccolta.
Louise Bourgeois per Capodimonte
Napoli Museo di Capodimonte
18 ottobre 2008 25 gennaio 2009
Orari mostra: ore 10.00 -19.00
Orari Museo: ore 8.30 -19.00
La biglietteria chiude alle ore 18.00 Mercoledì chiuso
Informazioni: tel. 848 800 288-attivo ad apertura della mostra
L’esposizione comprende circa sessanta opere, incluse due nuove installazioni della celebre serie delle Cells, mai esposte prima. Le opere sono collocate lungo il percorso del museo e nei nuovi spazi espositivi aperti di recente, in un susseguirsi di dipinti e oggetti delle antiche e prestigiose collezioni permanenti del Museo di Capodimonte.
Nella Sala Causa sono esposte, varie sculture sospese (hanging sculptures), in tecnica mista, realizzate dagli anni ’60 ad oggi, tra cui il famoso Arch of Histerya (1993); nel cortile centrale della Reggia la grande Maman (1999) accoglierà, con l’inquietante altezza di oltre nove metri i visitatori, mentre, Crouching Spider (2003), occuperà lo spazio centrale della Sala degli Arazzi d’Avalos.
La cell, Peaux De Lapins, Chiffons Ferrailles A’ Vendre, è lo scrigno delle sue dolorose ossessioni mostrate – per la prima volta - in una delle sale della pittura del Seicento napoletano, accanto alle due versioni dell’ Apollo e Marsia, realizzate da Jusepe de Ribera e da Luca Giordano.
Nella grande sala dedicata a Luca Giordano, è esposta –anch’essa per la prima volta - la cell The last Climb, che rappresenta lo scorrere del tempo ed il percorso della vita. Una preziosa raccolta di lavori di piccole dimensioni è allestita nelle vetrine della ‘Galleria delle cose rare’ di collezione Farnese, al ‘piano nobile’ del Museo, in un affascinante confronto con i preziosi manufatti dell’antica e celebre raccolta.
Louise Bourgeois per Capodimonte
Napoli Museo di Capodimonte
18 ottobre 2008 25 gennaio 2009
Orari mostra: ore 10.00 -19.00
Orari Museo: ore 8.30 -19.00
La biglietteria chiude alle ore 18.00 Mercoledì chiuso
Informazioni: tel. 848 800 288-attivo ad apertura della mostra
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